Il monegasco, terzo a Sochi, non nasconde un po' di delusione nell'immediato postgara: "Devo parlare col team". Smaltita l'adrenalina: "Peccato per il risultato, ma la strategia era quella giusta"
A bocce ferme, Charles Leclerc riflette ancora sul GP del pomeriggio russo. E ai microfoni di Sky, smaltita l'adrenalina, dimostra molta lucidità di analisi. "Performance positiva, poi peccato per il risultato, ma negli ultimi weekend abbiamo dimostrato che la squadra sta facendo un ottimo lavoro, e dobbiamo essere fieri di questo. Oggi non è andata come volevamo, però a volte succede in un anno. Non c’è niente che potevamo prevedere". Sono diverse anche le parole sulla strategia del team nel duello con Vettel: "Mi aspettavo che Seb tenesse il ritmo perché ho fatto due giri spingendo tanto vicino a lui, poi le gomme si sono riscaldate, e in seguito ho perso un po’ di tempo. Ma penso che il team abbia capito, infatti c’è stato il pit stop e sono tornato davanti. Peccato che ci sia stato il problema da parte sua. È stato un weekend difficile per noi, per la Mercedes è riuscita a fare dei pit stop più veloci, sfruttando anche le safety car. Ma noi abbiamo attuato la strategia giusta, non potevamo sapere che ci sarebbe stata la virtual safety-car pochi giri dopo".
La reazione a caldo
Parole diverse rispetto a quelle rilasciate a caldo da Leclerc. Il ferrarista, infatti, non aveva nascosto l'amarezza per il terzo posto, arrivato dopo la quarta pole position di fila."Il nostro passo è stato abbastanza costante, siamo ancora sul podio ma è un peccato che la squadra non abbia entrambe le macchine al traguardo. Il terzo posto alla fine e' stato il massimo che si potesse ottenere". Charles Leclerc non nasconde un po' di delusione per il terzo posto a Sochi. "Dobbiamo migliorare un po' nel passo gara. La strategia per la partenza era che dessi la scia a Vettel per farlo passare, per il resto devo parlare col team per capire quel che è successo...", ha aggiunto il monegasco, che era partito in pole e si è visto scavalcare dal compagno di scuderia.