Formula 1, GP Giappone. Vettel conferma: "Parlato con Binotto, tutto chiarito dopo Sochi"

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Dopo Leclerc, anche Vettel ha confermato che in Ferrari tutto è stato chiarito dopo i fraintendimenti e le tensioni in Russia: "Ho parlato con Binotto, andiamo avanti. Nessuna regola messa per iscritto, non serve"

GP GIAPPONE, LA CRONACA DELLA GARA

Dopo le parole di Charles Leclerc, che ha affermato di aver chiarito con Sebastian Vettel e con il team dopo le incomprensioni a Sochi ("Ora pensiamo al bene della Ferrari"), sono arrivate anche quelle del pilota tedesco. Una conferma che dà serenità all'ambiente Ferrari nei giorni che precedono il GP del Giappone. "Cosa ci siamo detti con Mattia Binotto? Abbiamo parlato e chiarito tutto e ora guardiamo avanti - ha detto Vettel - Dobbiamo lavorare come squadra. Certo, alcune cose si potevano fare meglio, ma abbiamo analizzato quello che non ha funzionato. Andiamo avanti".

Ma cosa era successo in Russia?

A Sochi, dopo essere passato al comando della gara sfruttando la scia concessa dal compagno di squadra, Vettel non aveva restituito la posizione come invece, secondo Leclerc, doveva esser fatto. Nei giorni scorsi, però, quando Vettel è arrivato a Maranello per una sessione di simulatore, c’è stato un chiarimento con il team principal Binotto. Stando a quanto riferito anche da Leclerc, però, i due piloti non si sarebbero incontati per affrontare l'argomento. "Se abbiamo messo regole per iscritto? Non era necessario, abbiamo chiarito tutto e ora guardiamo avanti", ha aggiunto Seb nel gioveì di Suzuka.

"Vogliamo la perfezione. A Sochi avevamo un passo migliore della Mercedes"

Vettel analizza in linea generale le performance della Ferrari in questo 2019: "Cerchiamo la perfezione nelle prestazioni della macchina. Abbiamo iniziato l'anno non come avremmo voluto, avevamo parecchio da fare, ma ora le cose sembrano migliori". Un passo avanti che si è visto chiaramente a Sochi: "Quello in Russia è stato un weekend molto positivo, perché è stato il primo fine settimana in cui abbiamo avuto davvero il passo per vincere. Non abbiamo vinto, ma in termini di passo eravamo al livello della Mercedes, a tratti più veloci. Mentre nelle gare precedenti, anche se sono state molto positive,  penso che abbiamo beneficiato del vantaggio che abbiamo in rettilineo e dalle posizioni che abbiamo ottenuto in qualifica. A Singapore, per esempio, la Mercedes era più veloce di noi, anche per questo è stato un weekend molto positivo. Dobbiamo proseguire con questo slancio nelle 5 gare che ci rimangono fino a fine stagione".