Rossi, quattro GP per l'assalto a Marquez. E al Mondiale

MotoGp
Valentino Rossi. Il Dottore è a -44 da Marquez, leader del Mondiale (Foto Getty)
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Dal GP del Mugello a quello di Germania, poi comincerà il "girone di ritorno". Ce la farà il Dottore ad avvicinarsi al catalano? Scopriamo perché le prossime piste sono alla portata del pesarese

di Gianluca Maggiacomo

Recupero e aggancio. Poi, magari, anche il sorpasso. Il tutto in quattro mosse. Mancano quattro GP al giro di boa della stagione: due mesi cge potrebbero bastare a Valentino Rossi per provare a chiudere il "girone d’andata" il più vicino possibile a Marc Marquez. Ma il risultato non dipenderà solo dal Dottore, perché MM93 ha il destino nelle sue mani. Questo significa che le speranze mondiali di chi insegue sono legate anche (e forse soprattutto) ad eventuali passi falsi del catalano nelle prossime gare. L'obiettivo per Valentino è ambizioso, certo, ma il distacco piuttosto consistente: ben 44 punti. Ce la farà il pesarese? Scopriamo perché le prossime piste sono alla sua portata.

GP d'Italia - Valentino domenica ha molte chance da giocarsi. Il Mugello è la sua pista, anche se qui non vince dal 2008. Poco male. Il Dottore conosce il tracciato come le sue tasche e tra le curve del circuito toscano si trova perfettamente a suo agio. In più, la Yamaha ha dato dimostrazione di affidabilità e velocità. Un primo posto, scaramanzia a parte, è alla portata.

GP di Catalogna – Il 15 giugno si va a casa-Marquez. Dove, però, il campione del mondo in carica ha vinto una sola volta nel 2010, quando correva in 125. Al contrario, Rossi a Montmeló ha un palmarès fatto di 6 successi nella classe regina e gare sempre spettacolari. Segno di padronanza del tracciato e sicurezza: elementi essenziali per cercare di fare la voce grossa nella terra del “nemico”.

GP d’Olanda – Sulla carta, anche questo è un appuntamento (28 giugno) favorevole a Rossi. “Il circuito olandese mi piace moltissimo”, ha dichiarato il pesarese. Qui, nel 2013, è arrivata la sua unica vittoria in stagione. In Olanda il Dottore ha trionfato 8 volte. Basterà per arrivare davanti a tutti anche quest’anno? Probabilmente no. Ma è comunque un punto da cui partire.

GP di Germania – Tra i quattro, quella di Sachsenring (13 luglio) è la gara con più incognite. Il fuoriclasse di Tavullia non ha mai amato il tracciato che si trova nell’ex Germania Est. A guardare i precedenti, inoltre, Valentino non può nemmeno dormire sonni tranquilli: qui lo scorso anno Marquez ha disputato una corsa fantastica. Ma mai disperare, soprattutto quando, oltre alla classe del Dottore, c’è una moto in grado di competere.