Rossi, maledetta qualifica: il Dottore ha il mal di pole?
MotoGpIl pilota della Yamaha, fresco di rinnovo del contratto, nel 2014 ha avuto spesso un rapporto difficile con le qualifiche. Mai conquistato il miglior tempo né ottenuto la prima fila. E' così dal 2010
di Roberto Brambilla
Ad Assen è stata una scelta (sbagliata) della gomma. Così come al Mugello. E in altre occasioni come nel GP d'Argentina la Honda di Marc Marquez è sembrata fuori dalla sua portata. Nel 2014 le prove ufficiali per Valentino Rossi e la sua Yamaha sono state spesso tutt'altro che positive.
Oltre al 12° posto in Olanda, il Dottore, quando è andato a caccia della pole, ha ottenuto al massimo la quarta piazza nel GP di Spagna a Jerez de la Frontera, mettendo insieme in otto gare due decimi posti (in Qatar e al Mugello) e una coppia di quinti e sesti posti. Con un ritardo dal poleman che a parte a Barcellona è stato superiore ai quattro decimi. Distacchi e piazzamenti a cui Valentino ha sempre rimediato con delle gare da fuoriclasse, dove a parte a Austin ha fatto meglio del risultato del sabato.
I risultati di Valentino Rossi nelle prove ufficiali nel 2014
(*) piazzamento in gara
2011-2013, tante ombre e poche luci – La stagione 2014 non è stata l'unica difficile per le qualifiche di Valentino. L'anno scorso, al ritorno in Yamaha, il pilota di Tavullia ha colto quattro prime file con la seconda piazza in Malesia dietro a Marc Marquez, ma mai una pole. Ma i momenti più complicati sono stati quelli del biennio Ducati. Tra il 2011 e 2012 il sabato Rossi finiva regolarmente dalla terza fila in giù, a parte due sesti posti a Brno e uno a Misano.
22 maggio 2010, l'ultima volta – Per vedere Vale partire in pole bisogna andare indietro di quattro anni, nella stagione del (primo) "divorzio" dalla Yamaha. Era il GP di Francia a Le Mans e Rossi soffiò la pole per pochi centesimi a Jorge Lorenzo, finendo poi in gara dietro allo spagnolo.
Ad Assen è stata una scelta (sbagliata) della gomma. Così come al Mugello. E in altre occasioni come nel GP d'Argentina la Honda di Marc Marquez è sembrata fuori dalla sua portata. Nel 2014 le prove ufficiali per Valentino Rossi e la sua Yamaha sono state spesso tutt'altro che positive.
Oltre al 12° posto in Olanda, il Dottore, quando è andato a caccia della pole, ha ottenuto al massimo la quarta piazza nel GP di Spagna a Jerez de la Frontera, mettendo insieme in otto gare due decimi posti (in Qatar e al Mugello) e una coppia di quinti e sesti posti. Con un ritardo dal poleman che a parte a Barcellona è stato superiore ai quattro decimi. Distacchi e piazzamenti a cui Valentino ha sempre rimediato con delle gare da fuoriclasse, dove a parte a Austin ha fatto meglio del risultato del sabato.
I risultati di Valentino Rossi nelle prove ufficiali nel 2014
Gara | Risultato in qualifica | Distanza dalla pole |
Qatar | 10° (2°)* | +0.589 |
Americhe | 6° (8°) | + 0.471 |
Argentina | 6° (4°) | +1.266 |
Spagna | 4° (2°) | + 0.737 |
Francia | 5° (2°) | +0.831 |
Italia | 10° (3°) | + 0.521 |
Catalunya | 5° (2°) | +0.305 |
Olanda | 12° (5°) | +4.836 |
(*) piazzamento in gara
2011-2013, tante ombre e poche luci – La stagione 2014 non è stata l'unica difficile per le qualifiche di Valentino. L'anno scorso, al ritorno in Yamaha, il pilota di Tavullia ha colto quattro prime file con la seconda piazza in Malesia dietro a Marc Marquez, ma mai una pole. Ma i momenti più complicati sono stati quelli del biennio Ducati. Tra il 2011 e 2012 il sabato Rossi finiva regolarmente dalla terza fila in giù, a parte due sesti posti a Brno e uno a Misano.
22 maggio 2010, l'ultima volta – Per vedere Vale partire in pole bisogna andare indietro di quattro anni, nella stagione del (primo) "divorzio" dalla Yamaha. Era il GP di Francia a Le Mans e Rossi soffiò la pole per pochi centesimi a Jorge Lorenzo, finendo poi in gara dietro allo spagnolo.