Piccoli Marquez crescono, anche Alex corre per il titolo
MotoGpAd Assen il fratello di Marc, leader della MotoGP, ha vinto la seconda gara consecutiva in Moto3, avvicinandosi alla vetta del Mondiale. Ecco l'altro “gioiello” della famiglia catalana
di Roberto Brambilla
Due Gran Premi, quattro vittorie. Non è uno scherzo della matematica, ma quello che è successo a casa Marquez. Dove oltre al fenomeno Marc (otto successi su otto gare) sta spuntando un altro campioncino. E' il “piccolo” della famiglia, Alex, classe 1996, pilota in Moto3 con il team Estrella Galicia 0.0, vittorioso come il fratello maggiore a Barcellona e in Olanda, ecco la sua storia.
Tutta colpa di papà Julià.. - Se anche l'altro ragazzo della famiglia Marquez corre lo si deve al capofamiglia, motociclista per passione. Che ora sta al box insieme a mamma Rosel a sostenere i suoi figli, ma quando Marc e Alex erano piccoli li scarrozzava per la Catalogna e per la Spagna, facendo anche il meccanico.
Tante corse e un talento limpido. Una bravura che ha fatto abbandonare ad Alex la scuola (a differenza del fratello maggiore ma con la "minaccia" di mamma e papà di ritornarci) e ha portato il fratellino di Marc a correre il campionato spagnolo velocità con buoni risultati (un 2° posto nel 2011 dietro all'attuale compagno Alex Rins) e a vincere il titolo nazionale Moto3 nel 2012.
Da sostituto a Estrella Galicia 0.0 – Due anni fa è arrivato anche l'esordio nel Motomondiale, a poco più di 16 anni e 6 giorni. Una stagione tra wild card e da "tappabuchi" al team Ambrogio Next Racing e poi la chiamata al suo team attuale. Con cui nel 2013 sulla KTM della scuderia spagnola ha conquistato il primo podio (un secondo posto a Indianapolis) e la prima vittoria in Giappone, classificandosi a fine stagione quarto nel Mondiale piloti.
2014, in continua crescita – La nuova stagione è stata un'ideale continuazione del 2013. Merito di una moto molto competitiva, la Honda del team Estrella Galicia (207 punti per la scuderia spagnola) e di un pilota che sta dimostrando capacità sia in qualifica che in gara. Dove, oltre alle ultime due vittorie ad Assen e in Catalunya,ha colto anche due secondi posti e la prima pole della sua carriera proprio a Montmelò. Per vincere il Mondiale, (ora Alex è insieme a Romano Fenati a 7 punti dal leader Miller) però serve saper gestire meglio gli arrivi gomito a gomito che sono già costati due cadute e due “zero punti” al Mugello e a Austin.
Due Gran Premi, quattro vittorie. Non è uno scherzo della matematica, ma quello che è successo a casa Marquez. Dove oltre al fenomeno Marc (otto successi su otto gare) sta spuntando un altro campioncino. E' il “piccolo” della famiglia, Alex, classe 1996, pilota in Moto3 con il team Estrella Galicia 0.0, vittorioso come il fratello maggiore a Barcellona e in Olanda, ecco la sua storia.
Tutta colpa di papà Julià.. - Se anche l'altro ragazzo della famiglia Marquez corre lo si deve al capofamiglia, motociclista per passione. Che ora sta al box insieme a mamma Rosel a sostenere i suoi figli, ma quando Marc e Alex erano piccoli li scarrozzava per la Catalogna e per la Spagna, facendo anche il meccanico.
Tante corse e un talento limpido. Una bravura che ha fatto abbandonare ad Alex la scuola (a differenza del fratello maggiore ma con la "minaccia" di mamma e papà di ritornarci) e ha portato il fratellino di Marc a correre il campionato spagnolo velocità con buoni risultati (un 2° posto nel 2011 dietro all'attuale compagno Alex Rins) e a vincere il titolo nazionale Moto3 nel 2012.
Da sostituto a Estrella Galicia 0.0 – Due anni fa è arrivato anche l'esordio nel Motomondiale, a poco più di 16 anni e 6 giorni. Una stagione tra wild card e da "tappabuchi" al team Ambrogio Next Racing e poi la chiamata al suo team attuale. Con cui nel 2013 sulla KTM della scuderia spagnola ha conquistato il primo podio (un secondo posto a Indianapolis) e la prima vittoria in Giappone, classificandosi a fine stagione quarto nel Mondiale piloti.
2014, in continua crescita – La nuova stagione è stata un'ideale continuazione del 2013. Merito di una moto molto competitiva, la Honda del team Estrella Galicia (207 punti per la scuderia spagnola) e di un pilota che sta dimostrando capacità sia in qualifica che in gara. Dove, oltre alle ultime due vittorie ad Assen e in Catalunya,ha colto anche due secondi posti e la prima pole della sua carriera proprio a Montmelò. Per vincere il Mondiale, (ora Alex è insieme a Romano Fenati a 7 punti dal leader Miller) però serve saper gestire meglio gli arrivi gomito a gomito che sono già costati due cadute e due “zero punti” al Mugello e a Austin.