L'anti-Marquez? L'unico è stato Stefan Bradl...

MotoGp
Marc Marquez, il vincitore Stefan Brald e Aleix Espargaró: erano i tempi della Moto2 (Foto Getty)
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Dal 2010, quando il pilota spagnolo vinse il primo titolo in 125, il bavarese è stato il solo a batterlo nella classifica finale, nel 2011 in Moto2. Figlio d'arte, patito dei Red Hot, ha esultato su Twitter per la Germania campione

di Alfredo Corallo

Se, come tutto lascia intendere, Marc Marquez dominerà le piste per i prossimi 10 anni (minimo!), c'è solo un pilota che potrà raccontare ai nipotini di aver conquistato un titolo "nell'era di quel cannibale spagnolo": Stefan Bradl.

In effetti, dal primo successo iridato del pilota di Cervera nel 2010 in sella alla 125, il tedesco è stato l'unico a "fregarlo" nel 2011 in Moto2 con la sua Suter. E' vero che Marquez non potè correre gli ultimi due Gp per una caduta durante le prove in Malesia, e senza quella contusione al braccio forse non avrebbe avuto problemi a portarsi a casa il campionato, ma tant'è... E poi, resta indimenticabile la dedica a Marco Simoncelli, volato via appena due settimane prima a Sepang: "This World Championship in for you, Super Sic 58".


(Foto Getty)

Figlio di Helmut Bradl, che nel '91 dovette arrendersi soltanto alla Honda di Luca Cadalora nella classifica finale della 250, Stefan è cresciuto in Bavaria, ad Augsburg. Bravo in tedesco e inglese, meno in matematica, sempre seduto all'ultimo banco, lontano dalla cattedra e al riparo dai prof per dedicarsi al suo sport preferito: sognare le moto da corsa... Vive ancora lì, perché non potrebbe fare a meno della cucina di mamma Gisela, anche se non disdegna pasta e pizza. Ascolta molta musica (nella sua playlist non possono mancare U2, Nickelback, Red Hot Chili Peppers e Linkin Park), ha il culto di James Bond ed è imbattibile nel giochetto della MotoGp con la playstation. Attivissimo sui social network, proprio la scorsa settimana ha festeggiato il traguardo dei 100mila followers su Twitter.



Consolazione Mundial. E a proposito di feste, sebbene le cose al Sachsenring non siano andate come sperava, malgrado l'ottima terza piazza in griglia e il grande sostegno del pubblico di casa, ha avuto lo stesso di che esultare in serata per la vittoria del Mondiale brasiliano di Mario Goetze e compagni. "Siamo campioni del mondo!!!", assoluta novità per un ragazzo nato pochi giorni dopo la caduta del Muro di Berlino, e che nel '90, quando la Germania vinse i Mondiali in Italia, aveva appena 7 mesi...