Rossi: in Aragona cercasi doppietta disperatamente
MotoGpSul circuito iberico il Dottore vuole replicare la vittoria di Misano e vincere la seconda gara consecutiva nel Mondiale. Un back to back che manca da 5 anni. Gli avversari erano gli stessi, ma mancava un certo Marc Marquez...
di Roberto Brambilla
Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Soprattutto per Valentino Rossi. In Aragona sul circuito di Alcañiz il “Dottore”, nove titoli mondiali e 107 GP conquistati nella classe regina, proverà a vincere la seconda gara consecutiva nel Mondiale 2014. Due successi di fila che mancano da 1917 giorni e 95 GP. Un tabù lunghissimo cominciato nel 2009.
GP d'Olanda, una doppietta “speciale” - Il digiuno di Vale è cominciato il 29 giugno di cinque anni fa ad Assen. Il Dottore, su Yamaha come nel 2014, aveva vinto due settimane prima la gara in Catalogna, a Montmeló e all'"Università del Motomondiale" dominò la gara, partendo dalla pole position e vincendo il 100simo GP in carriera, secondo nella storia dopo Giacomo Agostini.
Rossi mise in fila i suoi avversari, da Jorge Lorenzo suo compagno di squadra e secondo al traguardo a Casey Stoner fino a Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, su Honda e Ducati che uscirono di pista per due incidenti, tutti e tre in pista anche nel week end di Aragona. Chi mancava? Il leader del Mondiale 2014 Marc Marquez che quel GP lo corse ma in 125 arrivando 10°.
Cinque anni di occasioni fallite – Da quel giorno di Assen il back to back per Vale è diventato una piccola maledizione. Che una volta più di altre è stata a un passo dall'essere sfatata. A Jerez de la Frontera nel 2010 Rossi arrivò terzo, dopo aver lottato con Pedrosa e Lorenzo, a soli 0.890 dal gradino più alto del podio, dopo il successo nel GP precedente in Qatar.
Un lungo digiuno, ma che numeri in passato – Per ispirarsi al pilota di Tavullia basterebbe guardare al suo passato, prima del GP d'Olanda 2009. Nella classe regina Rossi ha vinto per quattro volte due gare consecutive, conquistato altrettante “triplette”, collezionato due poker, tre "cinquine" e addirittura un filotto di sette gare in fila nel 2002. Statistiche in Aragona potrebbero essere aggiornate.
Vincere è difficile, ripetersi lo è di più. Soprattutto per Valentino Rossi. In Aragona sul circuito di Alcañiz il “Dottore”, nove titoli mondiali e 107 GP conquistati nella classe regina, proverà a vincere la seconda gara consecutiva nel Mondiale 2014. Due successi di fila che mancano da 1917 giorni e 95 GP. Un tabù lunghissimo cominciato nel 2009.
GP d'Olanda, una doppietta “speciale” - Il digiuno di Vale è cominciato il 29 giugno di cinque anni fa ad Assen. Il Dottore, su Yamaha come nel 2014, aveva vinto due settimane prima la gara in Catalogna, a Montmeló e all'"Università del Motomondiale" dominò la gara, partendo dalla pole position e vincendo il 100simo GP in carriera, secondo nella storia dopo Giacomo Agostini.
Rossi mise in fila i suoi avversari, da Jorge Lorenzo suo compagno di squadra e secondo al traguardo a Casey Stoner fino a Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, su Honda e Ducati che uscirono di pista per due incidenti, tutti e tre in pista anche nel week end di Aragona. Chi mancava? Il leader del Mondiale 2014 Marc Marquez che quel GP lo corse ma in 125 arrivando 10°.
Cinque anni di occasioni fallite – Da quel giorno di Assen il back to back per Vale è diventato una piccola maledizione. Che una volta più di altre è stata a un passo dall'essere sfatata. A Jerez de la Frontera nel 2010 Rossi arrivò terzo, dopo aver lottato con Pedrosa e Lorenzo, a soli 0.890 dal gradino più alto del podio, dopo il successo nel GP precedente in Qatar.
Un lungo digiuno, ma che numeri in passato – Per ispirarsi al pilota di Tavullia basterebbe guardare al suo passato, prima del GP d'Olanda 2009. Nella classe regina Rossi ha vinto per quattro volte due gare consecutive, conquistato altrettante “triplette”, collezionato due poker, tre "cinquine" e addirittura un filotto di sette gare in fila nel 2002. Statistiche in Aragona potrebbero essere aggiornate.