Moto3, in Australia Fenati alla sua 50° gara: "Vado avanti"

MotoGp
Romano Fenati è con lo Sky Racing Team VR46 dal 2014

Ultimo atto del Motomondiale 2014, arriva il weekend australiano, a Phillip Island Romano Fenati dello Sky Racing Team VR46 vuole celebrare la sua cinquantesima corsa piantando un tricolore nella terra di Jack Miller. I giochi non sono ancora fatti

Lo Sky Racing Team VR46 dopo il Giappone si appresta ad affrontare il secondo appuntamento della tripletta intercontinentale. Il GP d'Australia si corre sullo spettacolare circuito di Phillip Island che piace molto sia a Romano Fenati sia a Franceso Bagnaia.

La Direzione Sky-VR46 - "Arriviamo da un periodo positivo con la vittoria di Romano ad Aragon e con il suo 7° posto del Giappone ottenuto con un gran passo gara. Anche Pecco a Motegi è andato bene ed è arrivato a punti dopo una serie di gare non positive. Dobbiamo lavorare bene  per trovare un buon piazzamento in qualifica e fare in modo che Romano abbia una delle gare cui è abituato".

Romano Fenati - "La gara del Giappone è stata tutto sommato positiva. E' stata difficile ma sono riuscito a recuperare posizioni e questo è importante per guadagnare punti in campionato. Adesso stiamo andando a Phillip Island (Australia) che è una pista che mi piace molto e soprattutto è un posto bellissimo dove mi fa sempre piacere trascorrere il weekend di gara. Rimaniamo concentrati, voglio lavorare bene con i miei ragazzi sin dalle prime prove libere e fare altri passi avanti".

Francesco Bagnaia - "Phillip Island è un circuito tecnico, veloce, proprio come piace a me! Speriamo di incontrare condizioni climatiche favorevoli per poterci esprimere al meglio, massimizzando ogni turno di prove per la definizione di un set-up congeniale per questa pista. Dall'incoraggiante weekend vissuto a Motegi ripartiamo per chiudere in crescendo questa stagione, facendo tesoro dell'esperienza maturata finora e con la determinazione di sempre per riattestarci ai buoni livelli di inizio campionato".


La location - La pista australiana è uno degli enclavi con più tradizione negli sport di motore. La sua posizione sul ciglio di una scogliera, su un terreno ondulato, con il susseguirsi di curve veloci e di ampio raggio spezzato solo da due tornantini dove si possono effettuare sorpassi molto audaci, lo rendono un circuito molto spettacolare. L'unico rettilineo degno di nota, quello dei box, è in discesa e vi si raggiungono velocità di punta molto elevate La storia del circuito risale, agli anni '20, quando in questi paraggi, ancora senza asfalto, si svilupparono le prime gare automobilistiche. Il circuito, costruito nel 1956, fu restaurato e modernizzato nel 1985. Il Campionato del Mondo di velocità è tornato stabilmente a Phillip Island nel 1997.

Da segnalare - Una costante presenza di gabbiani nell'area del circuito, che spesso rappresentano un rischio di impatto per i concorrenti