Sorpresa Gp Indianapolis, vince Loi. Fenati quarto

MotoGp
Gran gara di Fenati ad Indianapolis ma niente podio (Milagro)

Moto3. Le 'bizze' del meteo sovvertono i valori in campo ad Indy, ma lo Sky Racing Team VR46 è protagonista. Nella gara vinta dal belga, Romano Fenati chiude in 4° posizione. Migno intraprendente ma sfortunato

Una corsa rocambolesca, come non si vedeva da anni, ha riservato un vincitore a sorpresa nella classe Moto3 all'Indianapolis Motor Speedway. Livio Loi, giovane belga di chiare origini italiane e dai trascorsi di successo nella Red Bull MotoGP Rookies Cup, conquista la prima affermazione in carriera nel Motomondiale in sella alla Honda NSF250RW del RW Racing GP indovinando in griglia la scelta delle gomme (da asciutto), in controtendenza rispetto ai restanti 33 piloti della 'entry class'. Gestendo la situazione Loi ha preceduto con gran vantaggio John McPhee e Philipp Öttl, rispettivamente al primo podio di carriera effettuando il 'cambio gomme' al termine del giro di ricognizione. Alle loro spalle Romano Fenati è quarto meritandosi l'applauso del pubblico: tra i piloti ad aver effettuato il passaggio alle slick a gara in corso è stato il migliore sul traguardo.

Gran gara di Fenati, tra i più veloci in pista - Specialista delle condizioni di scarsa aderenza ripensando alle precedenti vittorie conseguite a Jerez nel 2012 e lo scorso anno al MotorLand Aragón di Alcañiz, l'ascolano dello Sky Racing Team VR46 ha ribadito questa sua peculiarità nella 'pazza' gara di Indianapolis. Schieratosi in griglia con pneumatici 'rain' (da bagnato), al termine del terzo giro è successivamente rientrato ai box per il cambio gomme passando alle 'slick' (da asciutto), rivelandosi quel momento in avanti  i piloti più veloci in pista guadagnandosi un meritato quarto posto con gran vantaggio rispetto ai suoi più diretti inseguitori. In virtù di questo piazzamento ed alla gara anonima vissuta da Miguel Oliveira (15°), Romano Fenati sale al terzo posto nella classifica generale di campionato a 78 lunghezze dal leader Danny Kent, oggi addirittura 21°. "Complimenti a tutta la squadra che in questo cambio gomme è stata meglio della Ferrari F1: un pit-stop da paura!", ha ammesso Romano. "Per certi versi è stata una gara fortunata, ma siamo stati bravi a rientrare al momento giusto. Gli ultimi giri sono stati un pò sofferti con la moto in configurazione da bagnato, ma possiamo essere pienamente soddisfatti. Grazie mille a tutta la squadra!".



Migno: azzardo e tanta (troppa) sfortuna - Poteva essere uno dei grandi protagonisti della corsa, ma un imprevisto lungo il proprio cammino ha precluso ad Andrea Migno la possibilità di assicurarsi un prestigioso piazzamento, decisamente meritato per quanto profuso oggi sul tracciato dell'Indiana. Insieme a John McPhee (2°), Philipp Öttl (3°) e Jules Danilo (14°) tra gli unici piloti ad azzardare il passaggio alle gomme slick al termine del giro di ricognizione, il diciannovenne centauro romagnolo al termine del 'valzer' dei pit-stop si è ritrovato quarto assoluto con un considerevole vantaggio sul proprio compagno di squadra Fenati. Proprio sul più bello, al 9° dei 23 giri previsti, una difficoltosa fase di doppiaggio del connazionale (ed esordiente) Lorenzo Dalla Porta l'ha spedito fuori pista a seguito di un contatto e, sull'erba, la propria KTM si è spenta. Assolutamente incolpevole in questa circostanza, nonostante questo sfortunato episodio 'Mig' non si perso d'animo e ha portato a termine la gara in 20° posizione proprio davanti al capoclassifica di campionato Kent.

Podio inedito, nuovi protagonisti - Con Livio Loi, John McPhee e Philipp Öttl nella top-3, la corsa di Indy ha riservato soddisfazioni anche ad Isaac Vinales, quinto al debutto da alfiere del RBA Racing Team in sostituzione dell'infortunata Ana Carrasco, seguito dai nostri Enea Bastianini e Niccolò Antonelli rispettivamente in sesta e settima posizione. Tra gli italiani, a punti anche Andrea Locatelli (13°), traguardo sfumato da Alessandro Tonucci (16°) con Stefano Manzi 19°, il già menzionato Dalla Porta 28° a precedere Matteo Ferrari, fuori dai giochi Francesco Bagnaia.