Fenati furia ceca a Brno. Antonelli prima vittoria

MotoGp
Gran gara di Romano Fenati che sfiora il podio (Milagro)

Il pilota ascolano si rende protagonista di una pazzesca rimonta conclusa ad un soffio dal podio e dal connazionale 'Nicco', che per la prima volta in carriera sale sul podio più alto, davanti a Bastianini, secondo a completare l'1-2 azzurro in Moto3

In una corsa caratterizzata da due partenze che ha esaltato le doti velocistiche dei piloti italiani, lo Sky Racing Team VR46 ben figura all'Automotodrom Brno archiviando con due risultati degni di nota un weekend vissuto tra alti e bassi. Romano Fenati, scattato dalla 22esima casella, lotta per la vittoria e conclude 6° sul traguardo a pochi centesimi dal podio, in zona punti invece Andrea Migno (13°).

Fenati: "Che gara e che lotta!" - La grinta, determinazione ed il lavoro di squadra ha permesso a Romano Fenati di rendersi protagonista dell'ennesima prestazione coriacea, da vero combattente. Senza mai mollare in un fine settimana difficile, in gara l'ascolano ha dato tutto recuperando posizioni alla seconda partenza: già 11° al termine del primo giro, 9° al secondo, 8° al terzo riagganciando il gruppetto di testa. Da quel momento in avanti 'Fenny Five' si è difeso egregiamente nella bagarre arrivando ad un soffio dal podio, tanto da insidiare il vincitore Niccolò Antonelli all'inizio dell'ultima e decisiva tornata della contesa. "Una bellissima lotta ed una gran gara", ha ammesso Fenati, confermatosi terzo in campionato. "Le qualifiche non sono andate bene e avrei messo la firma per concludere nei primi 10, ma giro dopo giro sono riuscito a giocarmela. Potevo anche salire sul podio, ho provato a sorpassare Antonelli all'ultimo giro, ma ha fatto una staccata incredibile e ho perso un pò il momento giusto per sferrare l'attacco. In ogni caso è stata una bellissima gara, forse ci meritavamo il podio, ma va bene così dopo un weekend difficile".



Migno torna in zona punti - Altrettanto positiva la prestazione di Andrea Migno. Partito benissimo tanto al primo quanto al secondo via ritrovandosi subito nella top-15, il diciannovenne pilota romagnolo ha concluso 13° in piena bagarre con il trio Mahindra-Aspar formato da Martin, Bagnaia e Guevara, tornando in zona punti dopo due gare d'assenza. Una performance che dà morale all'originario di Cattolica, con tre punticini di buon auspicio per il prosieguo della stagione.

Partenza con il botto - Una doppia caduta di gruppo con complessivamente otto piloti coinvolti ha caratterizzato il primo start di una contesa rocambolesca. Alla curva 1 sono finiti a terra Jules Danilo (scattato malissimo), Niklas Ajo, Tatsuki Suzuki e Philipp Öttl, ma a destare le maggiori preoccupazioni è stata la carambola registratasi alla curva 3. Per un proprio errore Gabriel Rodrigo ha perso il controllo della propria KTM centrando in un sol colpo i nostri Andrea Locatelli e Lorenzo Dalla Porta più Hiroki Ono (frattura del quinto metatarso del piede destro), comportando l'interruzione della contesa con bandiera rossa. Soccorso dai medici, Rodrigo è stato trasportato al Medical Center del Circuito di Brno in condizioni stabili e, fortunatamente, cosciente dopo aver perso i sensi nei primi frangenti post-caduta.

Gara sprint, primo hurrà di Antonelli - Alle 11:30 la corsa ha preso il suo secondo via con la distanza accorciata da 19 a 12 giri che ha favorito lo spettacolo e le doti velocistiche di Niccolò Antonelli. Scattato per la seconda volta in carriera dalla pole, 'Nicco' ha messo a segno la sua prima affermazione nel Motomondiale in sella alla Honda NSF250RW del team Ongetta-Rivacold senza commettere la benchè minima sbavatura nell'arco della contesa. Per il Campione Italiano 125 GP 2011 meritatissima prima vittoria (e primo podio) nella serie iridata a precedere l'ex compagno di squadra Enea Bastianini (Honda Gresini), artefice di una proverbiale rimonta bissando il risultato dello scorso anno a completare l'1-2 tricolore davanti a Brad Binder (KTM Ajo), Efren Vazquez (Honda Leopard), Jorge Navarro (Honda Monlau) con Danny Kent soltanto settimo perdendo punti nella generale rispetto a Bastianini e Fenati.