Fenati sfiora il podio, vince Oliveira. Mondiale ancora aperto
MotoGpMoto3. Corsa rocambolesca al GP d'Australia di Phillip Island con l'ascolano dello Sky Racing Team VR46 che lotta nel gruppo di testa e conclude 6°. Fuori gioco Migno, KO anche Kent che posticipa la festa mondiale
Doveva essere la gara decisiva per l'assegnazione del titolo mondiale, si è rivelata una corsa rocambolesca. A Phillip Island la classe Moto3 riserva numerosi colpi di scena con lo Sky Racing Team VR46 sesto sul traguardo grazie a Romano Fenati, sin dalle prime battute di gara parte integrante del gruppo di testa ed in piena corsa per la vittoria. L'ascolano non si risparmia, lotta con grinta e determinazione verso un prestigioso traguardo, ma una serie di episodi lo relegano in sesta posizione alle spalle del vincitore Miguel Oliveira. Il portoghese torna sul gradino più alto del podio posticipando la festa di Danny Kent, finito a terra insieme ad Enea Bastianini in uno dei tanti incidenti che hanno caratterizzato i 23 giri di gara.
Fenati lotta per la vittoria, chiude 6° - Scattato benissimo dalla quinta casella ritrovandosi in testa già alla seconda curva, Romano Fenati per tutta la durata della contesa è rimasto lì nel gruppo di testa, fino ad episodio da chiarire. "Ad un certo punto mi sono ritrovato indietro: erano esposte le bandiere gialle, così ho rallentato al contrario di altri piloti", ha spiegato il #5 dello Sky Racing Team VR46. "Per recuperare ho finito un pò le gomme e proprio nel corso dell'ultimo giro mi sono toccato con Kornfeil. Sono dispiaciuto perchè la moto andava davvero forte e potevamo ottenere un risultato importante. Spero ci saranno chiarimenti sui mancati rallentamenti di altri piloti in regime di bandiera gialla", ha concluso Fenati, miglior italiano a Phillip Island (l'unico nella top-10), ora 4° in campionato con 165 punti all'attivo.
Migno fuori gioco dopo pochi giri - Con una caduta all'uscita della curva 'Siberia' nel corso del 7° giro si è conclusa anzitempo la gara di Andrea Migno a Phillip Island. Un weekend non facile per il pilota di Saludecio, scattato dalla ventinovesima casella dello schieramento ritrovandosi a ridosso della top-20 nelle prime fasi della contesa. Per 'Mig' obiettivo riscatto tra pochi giorni al Sepang International Circuit, tracciato dove ha già avuto modo di correre lo scorso anno.
Tanti incidenti, Oliveira trionfa nel caos - In una corsa che ha riservato tanti colpi di scena Miguel Oliveira si è assicurato la quarta vittoria stagionale ed in carriera nel mondiale Moto3 a precedere Efren Vazquez (Honda Leopard) ed il compagno di squadra Brad Binder posticipando di conseguenza la festa-mondiale di Danny Kent. Il pilota britannico vede sfumare il suo secondo match point mondiale per una serie di imprevisti: ritrovatosi 16° dopo un'escursione fuori pista causata da un contatto con Francesco Bagnaia (caduto dopo una prodigiosa partenza dalla 26° casella ritrovandosi addirittura in testa), l'alfiere Leopard Racing è finito a terra per un contatto causato da Niccolò Antonelli al 14° dei 23 giri previsti. Nella carambola oltre allo stesso Kent sono finiti a terra Lorenzo Dalla Porta e, soprattutto, Enea Bastianini, quest'ultimo ora sopravanzato in classifica dal vincitore di giornata Oliveira, secondo a 40 punti dal leader Kent.