
LA FOTOGALLERY. La stagione va divisa in due: pre e post Sepang. Prima della Malesia, spazio a sorpassi mozzafiato, grande equilibrio e spettacolo. Dopo l’incidente Rossi-Marquez, polemiche e tensione hanno preso il sopravvento, fino al contestato trionfo di Lorenzo a Valencia

Dal punto di vista emozionale, il 2015 è stato uno degli anni più intensi nella lunga storia del Motomondiale. La classe regina ha regalato spettacolo e polemiche a non finire. Ripercorriamo una stagione indimenticabile, sotto ogni punto di vista

Parte come meglio non potrebbe il Mondiale. Il 29 marzo, in Qatar, Valentino Rossi centra la vittoria numero 129 della carriera. Completano un podio tutto azzurro le due Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone. Era dal 2006 che non si vedevano tre italiani nelle prime posizioni -
Qatar, trionfa Rossi: podio tutto italiano
Il 12 aprile, Marc Marquez rimette le cose in chiaro e va a prendersi il GP of Americas. Ad Austin, il campione del mondo della Honda vince per la terza volta in carriera, precedendo il sempre veloce Andrea Dovizioso e un Valentino Rossi grintoso. Non prende il via Dani Pedrosa, finito sotto i ferri per un problema all’avambraccio destro –
Marquez è capitan America. Dovi-Rossi, che coppia sul podio!
Nella tappa argentina, ecco il primo corpo a corpo tra Rossi e Marquez. Nel 24esimo giro, un contatto tra i due provoca la caduta del catalano. Valentino vola verso la vittoria, davanti a Dovizioso (al terzo podio stagionale) e Crutchlow. Il Dottore si porta a +29 da Lorenzo e a +30 da Marquez in classifica generale –
Rossi-Marquez, contatto! E la Honda finisce a terra
Nella prima tappa europea, finalmente Jorge Lorenzo. Il maiorchino, fino ad allora ombra di se stesso, sforna una week-end da urlo il 3 maggio nel GP di Spagna: pole, giro veloce e vittoria. Secondo Marquez (reduce da un’operazione al mignolo per una caduta in allenamento) , terzo Valentino, al 200esimo podio della carriera –
Lorenzo scappa, Rossi ancora sul podio. E Marquez non vince
Jorge concede il bis il 17 maggio a Le Mans: altra prestazione super per il pilota della Yamaha, che precede Rossi (ancora a podio, ancora autore di una grande rimonta) e Dovizioso, sempre costante. Caduta per il rientrante Pedrosa, che chiude nelle retrovie -
GP Francia, Lorenzo vola. Ma Valentino è da Mondiale
Lorenzo non si ferma più e cala il tris al Mugello il 31 maggio, chiudendo davanti a uno scatenato Iannone e a Rossi, sempre leader del Mondiale, ma con sole sei lunghezze di vantaggio sul compagno. Ancora a terra, invece, Marquez. Menzione speciale per l’abruzzese della Ducati, che conquista la sua prima pole della carriera in MotoGP, nonostante una spalla infortunata –
GP Italia, Jorge fa il vuoto. Iannone e Rossi sul podio
In Europa non ce n’è per nessuno. Da quando la MotoGP è sbarcata nel Vecchio Continente, vince solo Jorge Lorenzo, che il 14 giugno fa suo anche il GP di Catalunya. Rossi salva la leadership della classifica con il secondo posto (11esimo podio consecutivo), mentre Marquez è protagonista dell’ennesima caduta. Il campione del mondo sembra già fuori da giochi… -
Rossi-Lorenzo, ora arriva il bello. Marc assente
Seconda puntata del duello Rossi-Marquez. Il 27 giugno, ad Assen, i due si toccano all’ultimo giro mente sono in lotta per il successo. A spuntarla è il pesarese, che chiude davanti al campione della Honda e a Lorenzo, dopo aver centrato anche la pole position -
Vale-Marc, contatto! Questo l'ultimo giro ad Assen
Ultima prova prima delle vacanze estive. Il 12 luglio, al Sachsenring, la Honda ritrova lo smalto di un tempo e centra la prima doppietta stagionale. Rossi va a podio, mentre si interrompe a quattro l’incredibile striscia vincente di Lorenzo. Valentino arriva allo stop in testa alla classifica iridata -
Marquez vola in Germania, ma Rossi va ancora sul podio
La MotoGP riprende le attività il 9 agosto. Ad Indianapolis la spunta, come sempre, “Capitan America” Marquez, abbonato ai successi Oltreoceano, che a quattro giri dal termine beffa Lorenzo. Rossi lotta con Pedrosa per la terza piazza e porta a casa il nono podio stagionale –
Asfalto bollente: duelli infuocati in pista a Indianapolis
Dopo due mesi di astinenza, riecco spuntare Jorge Lorenzo, che il 16 agosto conquista il GP della Repubblica Ceca. A Brno, il maiorchino precede Marquez e Rossi, con Iannone primo escluso dal podio –
Jorge fa paura, Marc arretra. Vale, vittoria cercasi
Piove a Silverstone il 30 agosto. Nessun problema per Valentino Rossi, che con un capolavoro ritrova il successo dopo oltre due mesi. Splendida la prova di Danilo Petrucci, che con la piazza d’onore centra il miglior risultato della carriera. Il secondo podio tutto azzurro della stagione è completato da Andrea Iannone: l’inno di Mameli conquista la Gran Bretagna –
Tutti a lezione da Vale: sorpassi da brividi sotto la pioggia
Pazza gara a Misano. Il 13 settembre, la pioggia condiziona il GP e le scelte dei piloti. Alcuni le azzeccano, come Marquez che vince la gara davanti a Smith e Redding. Altri no, come Rossi, che sbaglia strategia e finisce quinto. Fortunatamente per lui, Lorenzo va a terra… -
Lorenzo, caduta Mondiale: a Misano vince Marquez, Rossi quinto e sempre più leader
Chi lo dava per spacciato deve ricredersi. Il 27 settembre, ad Aragon, Lorenzo domina dalla prima all’ultima curva. Valentino, terzo dietro a Pedrosa, lascia importanti punti per il campionato. La caduta di Marquez al primo giro costringe il campione del mondo ad abdicare dopo due titoli iridati: il duello sarà tra Rossi e Lorenzo -
GP d'Aragona, Lorenzo vince il duello. Pedrosa & Rossi sul podio
L’11 ottobre, a Motegi, sul circuito della Honda, la spunta per la prima volta in stagione Dani Pedrosa. Rossi rimonta e chiude secondo, davanti a Lorenzo, aumentando a 18 punti il divario in classifica a 3 gare dalla fine. Grave incidente per Alex De Angelis nelle ultime libere: il sanmarinese se la caverà con qualche giorno di ospedale. Per lui, però, stagione finita -
Pedrosa, rimonta da ninja. Rossi-Lorenzo, duello di nervi: il film della gara
Il 18 ottobre, a Phillip Island, Marquez brucia Lorenzo nel finale, dopo aver ingaggiato una lunga battaglia con Valentino, giù dal podio per far spazio all’ottima Ducati di Iannone. E’ una gara spettacolare, dove si contano 50 sorpassi. Jorge torna a -11, ma a Sepang il Dottore avrà il primo match-point a disposizione –
Marquez showman. Jorge tallona Vale, Iannone da urlo
Domenica 25 ottobre, cambiano gli equilibri del Mondiale. Dopo averlo accusato in conferenza stampa di aiutare palesemente Lorenzo, Rossi e Marquez sono protagonisti di un contatto sospetto dopo un lungo duello. Marc cade, Valentino chiude la gara terzo dietro a Lorenzo e Pedrosa. Ma i Commissari ravvisano una scorrettezza nella mossa del Dottore, che viene penalizzato: partirà ultimo a Valencia, gara che assegnerà il Mondiale e in cui il pilota Yamaha dovrà difendere i soli 7 punti di vantaggio su Lorenzo -
Rossi contro Marquez, duello con giallo: la sequenza dell'incidente a Marc
Come è finita a Valencia l’ormai famoso 8 novembre, lo sappiamo tutti. Rossi è protagonista di una rimonta da urlo fino alla quarta piazza, ma Lorenzo va via indisturbato, andando a vincere gara e Mondiale. Il post GP è ricco di polemiche, con Valentino che accusa Marquez di non aver mai attaccato il connazionale, nonostante un passo migliore –
Vale: "Marc penoso, ha corso 30 giri senza attaccare Jorge"