MotoGP, Australia: l'Aprilia al top, poi è subito duello Marquez-Dovizioso

Il pilota più veloce in assoluto è stato Aleix Espargaro su un’Aprilia che continua la sua crescita gara dopo gara ma il pilota che più ha impressionato nella prima giornata di prove libere è stato Marc Marquez. Non solo perché è stato il più veloce nella prima sessione mentre nella seconda ha pagato un ritardo di soli 5 millesimi da Espargaro, Marquez impressione perché ha imposto un ritmo altissimo dal primo all’ultimo giro in tutte le condizioni. Nessuno è andato forte come lui anche con un abbinamento gomma dura anteriore-morbida posteriore del tutto inedito per gli altri.

Andrea Dovizioso rimane in scia al suo avversario diretto in classifica di soli 92 millesimi. Il passo non è al livello di Marquez ma considerando che Andrea costruisce la sua prestazione gradualmente e che Phillip Island non è la sua pista preferita, il punto di partenza è molto buono.

Quarto Crutchlow, quinto risorge Maverick Vinales che con la Yamaha torna a girare con un ritmo accettabile. C’è ancora da sistemare il quarto settore, una debolezza condivisa con Valentino Rossi che non va oltre il dodicesimo tempo. Se la terza sessione di prove libere sarà sul bagnato, Rossi sarà costretto a qualificarsi nel Q1 a conferma del momento complicato del pilota italiano che comunque rimane positivo per come ha sentito la moto in pista.

In difficoltà Jorge Lorenzo con l’undicesimo tempo, si è parlato tanto del suo eventuale aiuto a Dovizioso nella lotta mondiale ma serviranno prestazioni decisamente più convincenti.

MotoGP, tempi combinati FP1-FP2 GP Australia