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MotoGP, Petrucci: "Il mio obiettivo è correre con la Ducati ufficiale"

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Danilo Petrucci con l'AD di Ducati Claudio Domenicali e con Andrea Dovizioso (Getty)

Il ternano ha le idee chiare in vista del futuro e traccia un bilancio della sua miglior stagione della carriera: "Voglio restare in Ducati e correre con il team ufficiale, dipende solo da me. Marquez? Mi ha lasciato a bocca aperta". 

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Quattro podi, 124 punti, l'ottavo posto nel Mondiale e in nove occasioni tra i migliori otto. Sono questi i numeri dello straordinario 2017 di Danilo Petrucci, che con la Ducati Pramac Racing è stato protagonista della sua miglior stagione da quando corre in MotoGP nel 2012. A confermarlo è lo stesso pilota ternano, che a 27 anni sente di aver raggiunto la maturità necessaria per restare stabilmente con i top rider: "E' stato un anno straordinario, con i podi e le tante prime file, anche se mi è mancato il risultato pesante come la vittoria e la pole - ha ammesso Petrucci in un'intervista a 'Marca' -. L'obiettivo del team ovviamente non era vincere, ma restare costantemente fra i migliori 5-6 in ogni gara. Purtroppo non è sempre stato possibile. Quello che conta è il risultato finale, che è stato migliore di quello del 2015, il mio primo anno in Ducati, quando chiusi a sorpresa al decimo posto. L'anno scorso, invece, sono stato condizionato dall'incidente a inizio stagione che ha prodotto un avvio di campionato complicato". Quello di Petrux è un nome molto caldo del mercato: "Capisco che si parli già del 2019, ma non mi piace cominciare a trattare questo argomento così presto - ha detto -. Preferisco posticipare la discussione a metà stagione, anche perché c'è il rischio di non conoscere il rendimento della moto. Il mio obiettivo è quello di essere un pilota della Ducati ufficiale. Ho un contratto per il 2018 e un'opzione a favore del team per il 2019 perché mi unisca a loro. In ogni caso, è tutto nelle mie mani: in Ducati hanno fatto la loro parte con questa opzione, ora dipende da me". I rumors parlavano anche di un interessamento dell'Aprilia: "L'anno prossimo sarà il mio ottavo in MotoGP - taglia corto Petrucci -. Mi sento pronto per un team ufficiale e il mio sogno è quello di restare in Ducati". 

"Marquez? Mi ha lasciato a bocca aperta"

Petrucci si trova in pista con dei mostri sacri del motociclismo, come il suo amico Valentino Rossi, con cui si diverte anche fuori dalle gare al Ranch: "Sarò al Ranch di Rossi la prossima settimana, il 16 dicembre. Faremo una gara e correrò in coppia con Lorenzo Baldassarri (pilota di Moto2, ndr)". In questa stagione si è trovato in più di un'occasione a duellare con il campione del mondo, Marc Marquez: "Mi ha detto che sono uno difficile da superare, anche quando vado lentamente - ha spiegato Petrux -. Ho lottato con lui a Misano e devo dire che mi ha lasciato a bocca aperta". Nel Campionato appena terminato, il ternano ha dato un valido aiuto in termini di test a Lorenzo e Dovizioso, con quest'ultimo che ha visto svanire il sogno iridato solo a Valencia: "Ho provato molte cose per il team ufficiale e non è stato semplice, specialmente all'inizio - ha spiegato -. Dopo il Mugello abbiamo avuto una maggiore stabilità e anche i risultati sono arrivati. Spero che il mio lavoro abbia aiutato il Dovi nella lotta per il titolo. A fine stagione sono arrivato molto stanco mentalmente, ma anche soddisfatto per aver capito in quale settore devo lavorare maggiormente". Infine una battuta sulla nuova creatura del 2018: "Ho provato un po' la Desmosedici a Jerez - ha concluso Petrucci -. Ho notato alcune differenze, anche se gli ingegneri non mi avevano avvisato per non condizionarmi. Però non è sicuramente la versione definitiva". Appuntamento al prossimo anno con i primi test ufficiali.