Moto2, GP Francia: Bagnaia e Sky VR46, un dominio Mondiale

MotoGp

Guido Sassi

Bagnaia a Le Mans (foto: Getty Images)

In Moto2 il pilota dello Sky Racing Team VR46 rimane in testa dal primo all’ultimo giro, vince la terza gara in campionato e consolida la posizione di leader della classifica con 25 punti di vantaggio su Oliveira

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Francesco Bagnaia domina il Gran Premio di Francia in Moto2: pole e vittoria senza mai cedere il comando della gara, vantaggio in campionato su Oliveira che raggiunge il margine di un gran premio. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 arriva in Francia da favorito e la lascia Le Mans da re della categoria: il giovane piemontese guida in stato di grazia e sembra non sentire la pressione di indiziato numero uno nella conquista del titolo iridato. La prossima tappa del campionato sarà al Mugello e tra due settimane Bagnaia potrà disputare il gran premio di casa dall’alto di una posizione di classifica invidiabile.

Passando alla cronaca della domenica, Bagnaia parte dalla pole position per la prima volta in Moto2 e arriva così al via del Gran Premio di Francia non solo da leader del mondiale, ma nelle migliori condizioni per approcciare la gara. Le Mans, per il pilota dello Sky Racing Team, rappresenta però anche un’ulteriore prova di maturità nella corsa al titolo: gestire bene fino al traguardo senza farsi schiacciare dalla pressione è un obiettivo chiaro ma non per questo facile da conseguire.

Vierge non si presenta al suo posto in griglia (parte ultimo per problemi tecnici al pescaggio della benzina) e così l’Italia monopolizza la prima fila con Bagnaia e Baldassarri: il piemontese entra alla prima curva ancora davanti a tutti, alle sue spalle Alex Marquez è veloce nel guadagnare la seconda piazza. Schrotter, Binder, Mir e Oliveira occupano le posizioni dalla terza alla sesta alla fine del primo giro, Baldassarri sconta una pessima partenza e transita settimo.

Quando mancano 21 giri al termine Bagnaia e Marquez hanno già più di un secondo di vantaggio sugli altri, una tornata dopo Baldassarri segna il giro veloce e risale fino alla quinta posizione, mentre Pasini invece va a terra. La rimonta del pilota di Pons dura però poco: mentre si appresta ad attaccare Mir per la quarta posizione il marchigiano scivola alla prima chicane e compromette definitivamente la propria gara. Approfitta degli errori altrui Romano Fenati che, grazie anche a un buon passo, guadagna così un’eccellente quinta posizione.

A 13 giri dalla bandiera a scacchi Marquez è ancora incollato a Bagnaia, staccato di soli 4 decimi dal leader della gara, ma il pilota italiano sembra riuscire a gestire. Due giri più tardi Mir sale virtualmente sul podio con una bella manovra su Schrotter, Vierge è addirittura sesto grazie a un’epica rimonta dall’ultima casella. Mancano 8 passaggi quando lo spagnolo sorpassa anche Fenati ed entra in top five.

In testa alla gara Bagnaia è un vero metronomo: gira sull’1 37” basso senza mai commettere errori e riesce a riportare il distacco su Marquez a più di un secondo. Anche Oliveira sorpassa Fenati, va a occupare la sesta posizione e insidia pure la quinta piazza di Vierge.

L’ultimo giro inizia senza patemi d’animo per Bagnaia, ormai in vantaggio di oltre tre secondi su Marquez: il pilota dello Sky Racing Team impartisce una dura lezione allo spagnolo e va a impennare per la terza vittoria in campionato. Alle sue spalle la coppia di Marc Vds occupa la seconda e terza posizione, tra gli italiani Fenati è settimo, Manzi decimo. Anche Locatelli (12°) e Corsi (14°) vanno a punti.

Bagnaia consolida la leadership in campionato con 98 punti e può sorridere con 25 lunghezze di vantaggio su Oliveira, 31 su Marquez: “Oggi non è stato facile ma avevamo un buon ritmo. Quando puoi vincere devi vincere al di là della posizione in classifica e così oggi abbiamo portato a casa il massimo”. La breve e lucida analisi del pilota dello Sky Racing Team VR46 è l’ottima sintesi di un weekend interamente dominato.