MotoGP, Mugello 2018. Valentino Rossi: "È una pole speciale, non sono bollito"
MotoGpValentino Rossi piazza record e pole al Mugello. Un sabato da incorniciare, che il "Dottore" commenta così al termine delle qualifiche: "La pole ha un sapore speciale su questa pista, penso a tutti quelli che mi danno del 'bollito', che dicono che ormai sono vecchio... Che emozione il giro di rientro: mi sono sentito 10 anni più giovane. Sarà dura in gara, ma punto a salire sul podio"
Pole. Con record. Al Mugello. È possibile chiedere di più? Forse sì. Se ti chiami Valentino Rossi, il tuo pensiero vola già alla gara. Il pilota della Yamaha è entusiasta per la pole conquistata nel GP d’Italia, ma non vuole abbassare la guardia in vista di una domenica tutt’altro che semplice. Dalla sua parte ci saranno tutti i tifosi del Mugello, la cosiddetta "marea gialla", che invade come sempre le colline del circuito toscano per assistere alle prodezze del pilota Yamaha. "È stato bello salutare i tifosi dopo la pole, era tanto che non la facevo, ha un sapore speciale su questa pista – spiega Rossi al termine delle qualifiche - Con le gomme morbide mi sono trovato bene, sono entrato in pista al momento giusto e sono riuscito a spingere senza sbagliare, è andato tutto bene. Nei test di Barcellona non avevamo niente di nuovo, siamo andati a scavare in fondo vedendo cosa potevamo migliorare, adesso la moto curva un po’ meglio, ci abbiamo creduto e siamo cresciuti tanto. Siamo tutti vicini, sarà dura in gara, ma punto a salire sul podio. Soffriamo molto con le gomme, spero ne soffrano anche gli altri, non sarà una gara facile. Penso a tutti quelli che mi danno del 'bollito', che dicono che ormai sono vecchio, soprattutto quando faccio schifo e mi convinco che magari hanno ragione... Quando invece vado forte i miei pensieri sono più positivi. Per quelli che erano indecisi se venire al Mugello, ecco, adesso hanno un motivo per venire alla gara".
Rossi: "Mi sono sentito 10 anni più giovane"
Valentino Rossi è tornato a parlare della sua pole da sogno in conferenza stampa: "Era da molto tempo che non facevo la pole, specialmente quest’anno ho faticato molto in qualifica, tornate in prima fila al Mugello è davvero speciale. Abbiamo lavorato bene sulla moto nei test a Barcellona e siamo riusciti a migliorare il bilanciamento. In effetti mi sento bene in sella, abbiamo cercato di migliorare il feeling con la moto. Tuttavia la gara sarà dura: guardando i passi, ci sono molti piloti veloci, i primi 7 possono vincere o quantomeno lottare per la vittoria, sarà molto importante il lavoro fatto in questi giorni, sarà cruciale la scelta delle gomme. Nel 2016 ho fatto la pole con tre decimi in più, è vero, ma le cose cambiano, dipende di anno in anno, il miglioramento più grosso credo sia dovuto alle gomme, le Michelin hanno funzionato da subito, nel 2016 era il primo anno, le moto e le gomme sono migliorate da allora, per fare un buon giro devi comunque arrivare sempre al limite senza commettere errori. Sul giro secco è una storia, in gara è più difficile, storicamente la Yamaha va bene al Mugello ma la pole è una sorpresa anche per me. Gara tattica? Dipenderà molto dal potenziale, nell’ultimo periodo non si vedono gare strategiche, solo Marquez ultimamente ha fatto gare tattiche, io non lo faccio da anni. Sarà molto importante anche la scia e la frenata. Ho fatto il giro di rientro molto lentamente perché volevo godermi quel momento, non so quante pole potrò fare ancora nella mia carriera e in particolare qui al Mugello, ho voluto salutare alcuni miei amici e tutti i tifosi, mi sono sentito 10 anni più giovane".