Moto2 e Moto3, GP Giappone 2018. Per Bagnaia e Bezzecchi i giochi sono ancora aperti
MotoGpBagnaia è al comando della Moto2 con 28 punti di vantaggio, Bezzecchi insegue staccato di 26 lunghezze in Moto3. Nulla ancora deciso, tutto può ancora succedere. Decisiva sarà la triplice trasferta asiatico-australiana
Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi sono i protagonisti di un finale di stagione appassionante. Il piemontese è in fuga, nel Mondiale Moto2, il romagnolo insegue, in quello della Moto3. 28 lunghezze rappresentano il vantaggio del primo, 26 punti costituiscono lo svantaggio da recuperare per il secondo. In entrambi i casi, la situazione è estremamente aperta, nulla è già dato per scontato. Bagnaia deve infatti vedersela con Miguel Oliveira, avversario di tutto rispetto. Nell’ultimo confronto diretto, in Thailandia, Pecco l’ha battuto nettamente, ma il portoghese fin qui ha dato prova di temperamento e costanza. Poche vittorie ma un buon numero di podi lo hanno tenuto in lizza fino adesso. E di sicuro continuerà a lottare fino a quando la matematica gli consentirà di crederci.
Ed è quanto deve fare il bravo Bezzecchi che, con lo sfortunato epilogo dell’ultima gara, ha mancato il possibile aggancio al vertice della classifica. Il suo cruccio è Jorge Martin, un fenomeno in crescita, al comando della Moto3 per meriti indiscutibili, ma Marco ha sempre dimostrato cuore e carattere. L’impresa, per quanto ardua, è alla sua portata, così come Pecco ha l’opportunità di confermarsi il numero uno della sua categoria. Adesso li aspettano tre gare di fila dall’altra parte del mondo, dove concentrazione e adrenalina saranno altissime, dove ogni errore ogni incertezza può rivelarsi fatale per la classifica.