MotoGP, GP Giappone 2018: Lorenzo si ferma dopo un giro, salta l'intero weekend di Motegi

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Il dolore al polso sinistro è ancora troppo forte, il pilota spagnolo è costretto a rinunciare a correre in Giappone. La decisione è arrivata dopo aver percorso un giro nelle Libere 1: "Mi fa male soprattutto in frenata. Sarà molto difficile anche rientrare a Phillip Island"

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Quanto la sua presenza in pista a Motegi fosse in forte dubbio lo ha sottolineato lui stesso ieri: "La frattura è più grave del previsto", aveva spiegato Jorge Lorenzo, reduce dalle cadute nei GP di Aragon e Thailandia, "Il rischio è che forzando nelle staccate la frattura si scomponga ulteriormente e che debba essere necessaria un'operazione. Il problema non è il dolore, già altre volte ho corso con il dolore, ma il peggioramento della frattura". Ma il dubbio è durato poco, perchè dopo un solo giro nelle Libere 1 Lorenzo si è fermato, si è confrontato con il team al proprio box e con i medici della Clinica Mobile, poi ha dato ufficialmente forfait. Lo spagnolo rinuncia a correre in Giappone, dunque: "E' una situazione triste, questa era una delle mie piste preferite in cui sono sempre andato forte e anche quest'anno potevamo lottare per la vittoria. Ma ho visto dalle prime curve che non riuscivo a spingere in frenata, la mano sinistra mi faceva molto male, era troppo pericoloso e io non ero veloce, così era inutile correre". I prossimi passi? "Effettuerò una risonanza per chiarire l'entità della lesione. E' molto difficile che io recuperi in tempo per l'Australia, anche se non voglio escludere ora questa ipotesi. Portare un sostituto a Phillip Island? Non so se valga la pena far venire Michele Pirro, è una decisione che deve prendere il team, da parte mia posso solo avere pazienza e valutare la situazione dopo le prime sensazioni riscontrate in pista".

Tardozzi: "Quando spinge sente un dolore incredibile"

"Sarebbe stato sicuramente uno dei contendenti alla vittoria, perché su questa pista i nostri piloti e la nostra moto vanno particolarmente bene. Ma con ce la fa, quando spinge ha un dolore incredibile. E' un peccato, oltre al dispiacere e al dolore per il ragazzo mi dispiace per il professionista, perchè poteva fare qualcosa d'importante questo weekend".