MotoGP-Liberty Media, operazione al vaglio dell’Unione europea: si entra nella fase 2

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credit photo: Dorna

Si entra nella fase due, dell'indagine dell'Unione Europea riguardo all’acquisizione della MotoGp da parte di Liberty Media, società già proprietaria della F1. L’operazione, annunciata ad aprile con l’obiettivo di essere formalizzata entro la fine del 2024, resta al vaglio dell’Unione Europea. Liberty Media ha infatti comunicato d’aver ricevuto una notifica dalla Commissione Europea per estendere il periodo di revisione e aprire un’indagine più approfondita riguardo all’accordo

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L’accordo di acquisizione di Dorna da parte di Liberty Media resta al vaglio dell’Unione Europea e lindagine sull’operazione è entrata così nella fase due. Un cambio di proprietà su cui la Ue ha notificato oggi alla stessa Liberty Media di aver esteso il periodo di revisione e di aver aperto un’indagine più dettagliata riguardo alla sua intenzione di acquisire la MotoGp. Per verificare che l'accordo non profili violazioni in materia di Antitrust. Questo dopo l’annuncio, ad aprile, che il Motomondiale avrebbe cambiato padrone: dalla Dorna, che cederà l’86% delle sue quote, appunto alla società americana Liberty Media, già proprietaria della Formula 1

Il comunicato della MotoGp sull'operazione Liberty Media

Liberty Media -si legge nel comunicato diffuso sul sito ufficiale della MotoGp- in data odierna ha comunicato di aver ricevuto dalla Commissione Europea una notifica relativa all'apertura di un'indagine (seconda fase) più dettagliata relativamente alla sua intenzione di acquisire la MotoGP. L'accordo per acquisire la MotoGP è stato annunciato nel mese di aprile e da allora ha ricevuto tutte le altre approvazioni regolamentari necessarie e obbligatorie. Come risultato della seconda fase di indagine, tutte le parti hanno concordato di estendere il processo di revisione e ritengono che la Commissione Europea raggiungerà una conclusione positiva”.

Ezpeleta (CEO Dorna): “Entusiasti di lavorare con Liberty Media”

 "Ci aspettiamo che questa acquisizione riceva l'approvazione da parte dell'Unione Europea -le parole riportato sul sito motogp.com di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, detentore dei diritti della MotoGp- Siamo entusiasti dalla potenziale opportunità di lavorare con Liberty Media. Nel frattempo, restiamo impegnati nella nostra strategia che consiste nel portare questo sport verso nuove vette e nel continuare il nostro impressionante tasso di crescita, espandendo ulteriormente la nostra fan base globale di oltre 500 milioni di appassionati. Nel 2024 per la prima volta nella storia abbiamo registrato una presenza di oltre tre milioni di spettatori e su sei piste sono stati scritti dei nuovi record assoluti. Il GP di Francia ha riscritto tutti i record in termini di presenze. Guardando avanti, non vogliamo soltanto ripeterci ma vogliamo fare ancora meglio e siamo orgogliosi che la nostra strategia stia già iniziando a dare i suoi frutti. Speriamo che gli appassionati siano entusiasti come lo siamo noi in merito al futuro e all'incredibile nuova stagione che è appena dietro l'angolo".

MotoGp a Liberty Media, i termini dell’accordo

La cifra che Liberty Media, società già proprietaria della F1, ha messo sul piatto per acquisire la MotoGp è di 4,2 miliardi di euro. L’operazione doveva essere formalizzata entro la fine di questo 2024. Dorna avrebbe dovuto cedere l'86% delle proprie quote alla società statunitense di John Malone, conservando il restante 14%. Con Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna dal ‘94, che avrebbe mantenuto il suo ruolo attuale. Così come il quartier generale della MotoGp dovrebbe continuare a restare in Spagna, a Madrid. Ovviamente, Liberty Media prenderebbe la gestione anche degli altri eventi motociclistici in mano a Dorna: quindi, oltre alla Moto3 e alla Moto2, il campionato del mondo di MotoE, il Mondiale Superbike e quello femminile

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