Moto3, GP Qatar: risultati e tempi delle libere. 1° Canet, 2° Fenati, 3° Antonelli

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Paolo Lorenzi

Aron Canet (Getty)

Aron Canet, passato in KTM con il neonato team di Max Biaggi, abbassa il record di categoria davanti al "rientrante" Romano Fenati e ad Antonelli. Quasi tutti gli italiani centrano le posizioni utili per l'accesso diretto in Q2, tranne i debuttanti Vietti e Rossi

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Un Canet, resuscitato, imprime subito il suo marchio al primo giorno di prove della Moto3. Con il tempo di 2:04.561, miglior crono di sempre a Doha, lo spagnolo lancia la sfida alla categoria che spesso lo ha visto protagonista, ma senza i risultati sperati. Il passaggio al neonato team di Max Biaggi e alla KTM lo ha aiutato a trovare nuove motivazioni. Nella FP2 Canet ha fatto la differenza quasi subito, rifilando al secondo classificato di giornata quasi sei decimi.

Fenati alla riscossa, Antonelli 3°

Subito alle sue spalle il redivivo Fenati, "retrocesso" dalla Moto2 e recuperato dal Team Snipers per una nuova opportunità che l'ascolano non può certo sprecare. La squalifica della passata stagione e il linciaggio mediatico a cui è stato sottoposto hanno trasformato la rabbia in voglia di rivincita. E lo si è visto subito: più veloce di tutti in FP1, secondo tempo in FP2. Un turno che potrebbe rivelarsi decisivo per le qualifiche (da quest'anno il sistema ricalca quello della MotoGP, con Q1 e Q2), perché la FP3 potrebbe non migliorare i tempi odierni. Via quindi al lavoro di coppia, sperimentato ben presto da Antonelli e Suzuki, tirandosi uno con l'altro a metà FP2. Antonelli ha chiuso in terza posizione, Suzuki è invece scivolato a due minuti dal termine finendo 26esimo. Nel finale Fenati si è tirato dietro il compagno di squadra Arbolino che, sfruttando scie e traiettorie, si è piazzato all'ottavo posto.

Bene gli altri italiani

Quasi tutti gli italiani hanno centrato l'obiettivo delle prime quattordici posizioni, quelle che contano per l'accesso diretto alla Q2. Buona la prima quindi per Migno, quarto a otto decimi, Dalla Porta (settimo) e Foggia, quattordicesimo per soli sette decimi. Sono rimasti fuori soltanto Celestino Vietti, debuttante del team SkyVR46 (ma sorprendente Wild Card in Australia, dove l'anno scorso ottenne il terzo posto) e l'altro "deb" Riccardo Rossi, frenato comprensibilmente dall'emozione.

La classifica combinata