MotoGP, GP Argentina, nuovo spoiler Honda, Aldridge: "No comment"

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Spoiler Honda al centro del venerdì in Argentina. Il Direttore tecnico della MotoGP al termine delle prime Libere aveva tagliato corto: "Non posso dare informazioni, è una conversazione privata". Nella serata italiana il colpo di scena, con la notizia della sua omologazione. Sulle critiche relative al sistema di controllo del regolamento: "Ho un ottimo staff, ma tutti possiamo migliorare, sono disposto a parlarne con le varie squadre". 

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In seguito al GP del Qatar una delle figure di cui si è più discusso nel Motomondiale è quella di Danny Aldridge, Direttore tecnico della MotoGP chiamato ad approvare le soluzioni tecniche delle varie Case. L'Ad Aprilia Massimo Rivola ha ribadito dopo la conferenza stampa piloti l'esigenza di maggior chiarezza proprio sul regolamento, rivolgendosi allo stesso Aldridge. Partendo dal caso Ducati Antonio Boselli lo ha intervistato nella giornata riservata alle prime due prove libere di Termas De Rio Hondo.

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"Quando mi è stato dato ho analizzato questo nuovo elemento tecnico. Ho chiesto come funzionasse, mi hanno spiegato che serviva a raffreddare la gomma posteriore e l'ho approvato, perchè rispettava il regolamento".

Nelle ultime due settimane alcuni team hanno criticato il sistema di controllo delle regole, chiedendo maggior conoscenze e maggior personale: cosa risponde?

"Tutti possiamo migliorare, questo è certo. E sarò contentissimo, se il mio staff (che comunque reputo già ottimo) venisse allargato. Ci tengo anche a sottolineare, però, che tutto quello che faccio non lo discuto solo internamente ma anche con la Race Direction e con Dorna. C'è una grande organizzazione dietro al sistema di controllo. Non è un problema solo di regolamento, è una questione anche di decisione del Direttore tecnico".

Abbiamo sentito che Honda ieri avrebbe provato un nuovo componente molto simile a quello della Ducati, ma non avrebbe ottenuto l'omologazione. Può confermarlo?

"Come ogni tipo di elemento c'è un processo di omologazione. I costruttori possono portarmi un elemento e chiedere che venga approvato, io posso dare il mio sì o il mio no. Ma non posso dare altre informazioni, è una conversazione privata che ho io con ogni costruttore. Quando esce in pista posso esprimermi pubblicamente, ma questo per ora è un discorso privato".