Pole position per Marquez nel secondo GP della stagione. Il campione del mondo davanti a Vinales, Dovizioso e Rossi. In Moto3 in pole Masia, in Moto2 Vierge.
Non fallisce sul circuito di Termas de Rio Hondo, Marc Marquez, autore di un sabato praticamente perfetto: dopo aver firmato il miglior tempo nelle terze prove libere si impone anche nelle qualifiche, centrando la prima pole stagionale. Per il campione del mondo si tratta della quinta pole in Argentina, la 53^ nella classe regina e l'81^ in carriera. Con il tempo di 1:38.304 Marquez festeggia il primo posto in grigia nel secondo GP della stagione, alle sue spalle con appena 154 millesimi di ritardo c'è la Yamaha di Maverick Vinales, poi due piloti italiani: Andrea Dovizioso (Ducati) Valentino Rossi (Yamaha). Quinto Jack Miller, da molti indicato quale possibile sorpresa in caso di pioggia, già protagonista ieri: la sua Ducati del Team Pramac occupa la seconda fila, confermando l'ottimo feeling con il tracciato argentino.
Morbidelli super, Lorenzo risale
Entra nella top ten anche Franco Morbidelli, che partirà dalla sesta posizione in griglia: è la sua miglior qualifica in MotoGP. In crescita Jorge Lorenzo, che aveva concluso le Libere del venerdì in 21esima posizione: il maiorchino della Honda è 12esimo. Ultima piazza, invece, per Andrea Iannone su Aprilia.
La corsa disperata di Marquez
Oltre ad essere l'uomo della pole, Marquez è protagonista in avvio nel Q2, quando si rompe la catena della sua Honda. Marc porta la moto fuori dalla pista e poi di corsa si dirige verso i box, per recuperare l'altra moto e cercare il miglior tempo. Missione compiuta: l'inconveniente non ha cambiato i piani di Marquez, che è riuscito a conquistare la pole. E il video della sua corsa disperata è diventato subito virale...
Bagnaia chiamato a fare un T4 spettacolare per raggiungere la vetta.
Oliveira sale al terzo posto davanti ad Abraham.
Entriamo nelle battute conclusive...
Ricordiamo che solo i primi due piloti della classifica dei tempi accedono al Q2.
Ultimi 4 minuti di Q1.
1 | T. NAKAGAMI | 1:39.279 | |
2 | A. ESPARGARO | +0.090 | |
3 | F. BAGNAIA | +0.108 | |
4 | P. ESPARGARO | +0.144 | |
5 | M. OLIVEIRA | +0.264 | |
6 | A. RINS | +0.287 | |
7 | J. MIR | +0.326 | |
8 | J. ZARCO | +0.497 | |
9 | K. ABRAHAM | +0.606 | |
10 | T. RABAT | +0.715 |
A. Espargarò sale al secondo posto in 1:39.369.
1:39.279 per Nakagami, 1:39.387 per Bagnaia.
Attenzione all'attacco di Bagnaia, che si piazza alle spalle di Nakagami. Poi i due fratelli Espargarò.
Nakagami leader dopo 4 minuti davanti ad P. Espargarò.
Tra i favoriti al passaggio in Q2 A. Espargarò, Bagnaia, Rins e Nakagami.
Tra un minuto moto in pista nel Q1, per giocarsi le posizioni principali in griglia di partenza.
Tutte le moto tornano ai box e si preparano all'ultima sfida della giornata.
1 | M. MARQUEZ | 1:39.341 | |
2 | C. CRUTCHLOW | +0.188 | |
3 | A. DOVIZIOSO | +0.515 | |
4 | T. NAKAGAMI | +0.518 | |
5 | V. ROSSI | +0.575 | |
6 | D. PETRUCCI | +0.633 | |
7 | A. ESPARGARO | +0.637 | |
8 | A. RINS | +0.651 | |
9 | M. VIÑALES | +0.673 | |
10 | J. MILLER | +0.742 |
Classifica abbastanza compatta: in meno di un secondo 14 piloti.
Sventola la bandiera a scacchi, ci avviciniamo alle qualifiche.