Moto3, GP Austin: risultati e tempi delle qualifiche, pole di Antonelli

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Paolo Lorenzi

Sull’asfalto bagnato di Austin e nonostante un turno di prove in meno (cancellate per sicurezza le FP3) il romagnolo ha rifilato mezzo secondo a Fernandez. Peccato per Dalla Porta finito all’undicesimo posto dopo le ottime prove sull’asciutto. Lontani dalla prima fila anche Fenati (ieri primo), Migno (tredicesimo), Foggia (quattordicesimo) e Arbolino (diciassettesimo)

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Il diluvio di Austin ha solo amplificato le difficoltà di un circuito di per sé parecchio impegnativo, ancora più a causa dalle tante buche che i piloti hanno trovato venerdì. Acquazzone e conseguente cancellazione della FP3 hanno alzato il tasso di rischio in qualifica, da quest’anno suddivisa in due sessioni sprint, dentro o fuori in 15 minuti. Situazione apparentemente più rosea per i piloti italiani, quasi tutti classificati per la Q2, ad eccezione di Celestino Vietti e Riccardo Rossi, esordienti e alle prese con le insidie del Cota, temibile per un rookie in condizioni normali, figurarsi con l’asfalto inzuppato. Con l’asciutto Fenati aveva dimostrato di gradire molte le caratteristiche del lungo tracciato texano. Così come Antonelli, Dalla Porta e Arbolino, tutti raccolti nelle prime due file virtuali venerdì sera, al termine della FP2. In Q2 hanno però subito inizialmente la maggiore confidenza maturata dai piloti passati per la Q1: Binder, Masia, Fernandez per citare i più veloci. Solo Antonelli è riuscito per buona parte del turno a stare con loro, sui loro tempi, mentre l’ascolano scivolava più indietro.  E proprio il romagnolo l’ha spuntata, con una prova di forza certificata dal mezzo secondo rifilato a Fernandez, secondo classificato. Peccato per Dalla Porta, caduto allo scadere del tempo, forzando quando la pista andava asciugandosi. Partirà dalla quarta fila, con gli occhi incollati alla schiena di Masia (che in classifica lo segue staccato di 4 punti) che domenica scatterà dalla seconda fila col quarto posto. Le bizze del meteo hanno ribaltato i risultati delle libere sull’asciutto. Alla fine ne hanno pagato lo scotto lo stesso Fenati (quindicesimo) e Arbolino (diciassettesimo), Migno e Foggia, finiti in quinta fila. Nulla di compromesso, ad Austin, ma più in generale in Moto3, dove le rimonte sono sempre possibili.

La griglia di partenza della Moto3