Tante cadute in FP2, compresa quella di Antonelli, bravo però a rientrare e a prendersi il secondo tempo alle spalle di Ogura. 3° il compagno di squadra, Suzuki. Brutta caduta per Fenati, che si salva per ora dalla Q1 (sabato è prevista pioggia) con il tempo del mattino. Bene Arbolino, sesto. La gara di MotoGP in diretta esclusiva alle 14 su Sky Sport MotoGP (208) e online su Skysport.it
Se sabato dovesse piovere, questa prima giornata di prove sarebbe determinante ai fini dell'accesso in qualifica. E i primi a pagarne lo scotto sarebbero Masia, Ramirez, Vietti momentaneamente fuori dalla Q2. Una condizione che potrebbe spiegare le tante cadute viste in FP2, determinate forse dalla necessità di spingere oltre il necessario per non ritrovarsi esclusi. E' successo, tra gli altri, a Canet, Antonelli, Dalla Porta (scivolato anche al mattino) e a Fenati, protagonista di un brutto volo che lo ha obbligato a un passaggio al centro medico per controlli. Per sua fortuna (e bravura) il tempo del mattino ha messo l'ascolano al riparo, con una quattordicesima posizione che al momento gli vale l'accesso diretto alla qualifica per le migliori posizioni in griglia. Hanno rischiato molto anche Dalla Porta, scivolato due volte nel corso della FP2 e poi finito al dodicesimo posto della combinata, Canet (infine settimo) e Antonelli, caduto, rientrato e capace di prendersi il secondo posto. Segno di una condizione ideale, dopo la vittoria in Spagna, confermata anche dal secondo posto in campionato a un solo punto dal leader Canet.
La caduta di Masia, uscito in barella, preoccupa invece, più che per il sedicesimo posto a fine giornata, per le sue condizioni fisiche. L'apertura delle prove in Francia ha regalato anche la sorpresa di due piloti giapponesi nelle prime tre posizioni: Ogura, il più veloce in assoluto, e Suzuki compagno di squadra di Antonelli, alle cui spalle si è subito piazzato, abile anche a evitare di farsi coinvolgere dalla seconda caduta di Dalla Porta. Non ha deluso le attese Migno, secondo in gara l'anno scorso (suo il quarto tempo), e anche Arbolino ha dimostrato di aver già un discreto feeling con la pista francese (sesto tempo per lui). Anche Dennis Foggia ha centrato l'obiettivo di finire tra i primi quattordici, con il decimo crono di giornata. E adesso occhi puntati al cielo.