Il pilota del team Petronas piazza il miglior tempo nelle Libere del venerdì al Montmeló, appena dieci giorni dopo l'intervento per per una sindrome compartimentale. A fine sessione, il francese (di origini siciliane) rivela di aver chiesto al chirurgo di poter spostare più in basso il taglio sul braccio destro per non rovinare i tatuaggi con la cicatrice
GP CATALUNYA, VITTORIA DI MARQUEZ
Ci sono piloti che vanno oltre il risultato sportivo. Non parliamo solo dei grandi campioni del passato, rimasti impressi nell’immaginario collettivo, come Senna in Formula 1 o Nieto nel Motomondiale. Ci sono anche giovani talenti che, grazie ai loro valori, hanno conquistato in poco tempo le simpatie dei tifosi. Uno di questi è sicuramente Fabio Quartararo, rookie della MotoGP entrato già nel cuore di migliaia di fan. In pista va forte, fortissimo, decisamente meglio di quanto gli scettici potevano aspettarsi quando hanno assistito increduli al suo passaggio dalla Moto2 alla MotoGP dopo appena una vittoria (tra l’altro proprio qui, a Barcellona, nel 2018). Lui ha lasciato tutti a bocca aperta quando a Jerez è diventato a 20 anni e 14 giorni il più giovane poleman della storia, superando un campione come Marc Marquez.
Quartararo: "La cicatrice tira ancora"
La strada del francese (nato a Nizza, ma di origini siciliane) sembra già indirizzata verso un futuro vincente, come conferma il primo posto piazzato nelle Libere del venerdì al Montmeló in 1:40.079 davanti ad Andrea Dovizioso (staccato di 281 millesimi). Un risultato che diventa ancora più sorprendente, se si pensa che lo scorso 4 giugno Quartararo era su un letto dell’ospedale "USP Institut Universitari Dexeus" di Barcellona, dopo un’operazione al braccio destro per una sindrome compartimentale. Dieci giorni dopo "El Diablo" torna in pista e chiude davanti a tutti nelle Libere del venerdì. "Questa è una giornata molto bella per me, pensando al fatto che poco più di una settimana fa mi sono operato. La cicatrice tira un pelino, ma era utile per me operarmi prima di Assen e del Sachsenring che sono circuiti abbastanza difficili. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto, anche quando la gomma era usata. Sono andato molto veloce nell’ultimo settore, questa moto è impressionante. Sono contento anche del passo gara, devo migliorare in partenza”.
Fabio "salva" i tatuaggi dalla cicatrice
Durante l’intervista con il nostro inviato Antonio Boselli, Quartararo svela un curioso retroscena che riguarda l’operazione subita lo scorso 4 giugno. La posizione della cicatrice sul braccio destro non è per niente casuale. Il taglio, infatti, era previsto leggermente più in alto, precisamente tra la bussola e l’orologio tatuati sul braccio destro del francese. Il pilota del team Petronas ha chiesto di spostare l’incisione più in basso per non rovinare quei due tatuaggi a cui tiene in modo particolare.