I numeri che lo riguardano parlano di un dominio assoluto al Sachsenring, dove ha sempre vinto partendo dalla pole in tutte le sue gare in top-class, ma Marquez resta cauto: "I risultati del passato non contano, dobbiamo restare concentrati e pensare solo a lavorare"
Aver collezionato sei pole e altrettante vittorie non bastano per essere considerato imbattibile sul tracciato del Sachsenring: Marc Marquez resta cauto alla vigilia del nono GP del Mondiale. Leader della classifica con 44 punti di vantaggio su Dovizioso, lo spagnolo evidenzia: "Tutti dicono che sono il favorito perchè ho vinto negli ultimi anni, ma questo sport è imprevedibile. Tutti parlavano così anche ad Austin ed è andata come è andata". Marquez negli Stati Uniti finì a terra a 12 giri dal termine, ma nelle ultime gare non ha steccato riuscendo ad allungare in classifica: "Posso dire di essere entusiasta di questa prima parte di stagione. Ad Assen abbiamo trascorso un buon weekend e sono motivato, perchè ora arriviamo in una delle mie piste preferite. I risultati passati non significano molto, quindi da venerdì dobbiamo solo pensare di continuare a lavorare duramente per rimanere davanti". Al suo fianco ci sarà Bradl, scelto dalla Honda per sostituire l'infortunato Lorenzo (fuori per almeno 3-4 settimane dopo la caduta di Assen).