Togliendo i 5 successi di Marquez, la Honda rimarrebbe a secco e la classifica vedrebbe la Yamaha nei panni di moto più vincente con 4 primi posti. Le pole sarebbero addirittura 8 per la casa di Iwata contro una sola partenza al palo per la Rossa di Borgo Panigale
Marquez rientra dalle vacanze con un vantaggio di 58 punti in classifica su Dovizioso e 64 su Petrucci. La Ducati è quindi la prima inseguitrice di Magic Marc, ma in termini di prestazioni è davvero la seconda forza del campionato? È poco più di un gioco estivo, ma togliendo Marquez dal conto dei successi, la Honda rimarrebbe a secco e a trarne vantaggio sarebbe soprattutto la Yamaha: Rossi, Quartararo e Vinales si troverebbero con una vittoria in più, che aggiunte al successo di Maverick ad Assen farebbero un bel poker per la casa di Iwata. I rimanenti gp andrebbero a Rins e Dovizioso: entrambi salirebbero a quota 2 successi in campionato. Yamaha diventerebbe la casa più vincente, davanti a Ducati con 3 primi posti e Suzuki con 2.
In questa prima parte di stagione i piloti di Dall'Igna sono stati costanti, ma non hanno frequentato il podio tanto quanto in passato: le due vittorie sono arrivate con un niente di vantaggio su Marquez, mentre nelle occasioni in cui lo spagnolo è andato a segno, sia Petrucci che Dovizioso non sono riusciti a rimanergli vicino. Continuando nell'esercizio di togliere dalla classifica il 93, il conto delle pole sarebbe quasi imbarazzante: redistribuendo le 5 partenze al palo di Marc se ne conterebbero 8 per Yamaha, una per Ducati e tutti gli altri rimarrebbero a bocca asciutta. A Borgo Panigale hanno un motivo in più per dare il massimo in vista del back to back di Brno e Spielberg: se Marquez è molto lontano, la concorrenza è più vicina che mai.