In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Moto3, GP Brno: Canet vince e torna in testa al Mondiale. 2° Dalla Porta

MotoGp

Guido Sassi

Lo spagnolo del team di Biaggi centra il successo e riconquista la vetta del Mondiale sulla pista dove il romano ha trionfato 7 volte in carriera. Dalla Porta rimonta dal 17esimo posto e guadagna la seconda posizione, ora segue Canet a 3 punti di distanza in classifica. 3° Arbolino, 5° Antonelli

MOTOGP, IL RACCONTO DELLA GARA

ORDINE D'ARRIVO

CLASSIFICHE - CALENDARIO: PROSSIMO GP IN AUSTRIA

Condividi:

A Brno - pista da 7 vittorie in carriera per il suo team owner Max Biaggi - Aaron Canet torna in testa al Mondiale grazie a una vittoria intelligente e perentoria. Dalla Porta limita i danni e si piazza al secondo posto in una gara bella e combattuta. Terzo Arbolino, con Antonelli che parte dalla pit lane ma riesce comunque a chiudere quinto. Tony Arbolino parte dalla pole position e dimostra che le vacanze non hanno interrotto il suo buon momento, in prima fila anche McPhee e Antonelli, mentre i due piloti in testa al Mondiale sono più attardati: Dalla Porta in particolare è 17esimo sulla griglia ed è chiamato a una gran rimonta.

l leader della classifica viene comunque da un buon warm up; Canet scatta sesto, con ottime prospettive in ottica gara. Nel warm up lap Antonelli fa spegnere la sua Honda ed è costretto a partire dalla pit lane. Al via bene Arbolino, mentre McPhee si muove a rilento per un problema tecnico e viene centrato da Kunii. Si ritira al primo giro anche Salac, lasciando Kornfeil da solo a difendere i colori cechi davanti al pubblico di casa che affolla il motodrom. Già al secondo giro cadono anche Vietti e Suzuki, in testa alla gara Fenati va a fare compagnia ad Arbolino. Canet è quinto, Dalla Porta è già dodicesimo. Antonelli tenta un’incredibile rimonta a suon di giri veloci, il grip non è eccezionale ma il cattolichino sembra non accorgersene.

Si entra negli ultimi dieci passaggi con Dalla Porta che marca da vicino Canet al centro del primo gruppo, composto da una quindicina di piloti; nel giro di poche curve comunque il toscano balza addirittura al comando approfittando della bagarre dei piloti davanti. Canet non lascia andare in fuga il pilota Leopard e si mette subito in seconda posizione, la gara si infiamma e va verso un gran finale. 8 giri alla bandiera a scacchi e Canet va in testa al gran premio: Dalla porta lo segue e Arbolino è terzo. I primi tre continuano a scambiarsi le posizioni, anche Masia sembra avere le carte giuste per giocarsi il podio. A sei giri dal termine Antonelli completa l’aggancio ai migliori e si installa in quinta posizione.

Negli ultimi 5 giri ci sono 8 piloti nel gruppo di testa e 5 sono italiani: Dalla Porta, Arbolino, Antonelli, Fenati e Migno. Canet, Masia e Binder a loro volta però sembrano davvero pericolosi e la gara è più incerta che mai. Al penultimo giro Antonelli e Arbolino si danno fastidio ma Dalla Porta non riesce a scappare: Tony attacca alla curva tre e va in testa, Canet è secondo. Lo spagnolo passa al comando alla 10 e non molla più fino alla fine; Dalla Porta rimedia un buon secondo posto in ottica campionato e Arbolino è terzo. Antonelli chiude quinto dietro a Masia, seguono Ogura, Migno e Fenati.

Canet è magistrale e il pilota di Max Biaggi si merita sia la vittoria che la testa del mondiale, Dalla Porta limita i danni e lo segue a tre punti di distacco. Lo spagnolo, alla seconda vittoria stagionale, giustamente esulta: "Ho spinto molto nell'ultimo giro e lo sforzo ha pagato, ma l'obiettivo è già sulle prossime gare". Lorenzo valuta la situazione: "Per come si era messo il weekend va bene, la gara è stata influenzata dal rendimento della gomma posteriore, che nel finale è calata. Il campionato è lungo, dobbiamo andare avanti così".