Superbike, Bautista e Ducati: la separazione a fine stagione

MotoGp

Edoardo Vercellesi

Il primo e più importante tassello del mercato Superbike si avvicina alla sistemazione: Alvaro Bautista e Ducati termineranno il loro rapporto alla fine di questa stagione. Il manager dello spagnolo, Battistella: "Dire che si tratti solo di una questione economica sarebbe sbagliato, semplicemente non ci sono le condizioni per firmare un accordo"

MOTOGP, LA DIRETTA DELLA GARA IN AUSTRIA

IL RACCONTO DELLE GARE DI MOTO3 E MOTO2

Un'annata fino a questo momento dalla doppia faccia, con undici vittorie consecutive nelle prime undici gare nello stupore generale, seguite da un crollo che ha portato lo spagnolo da sessantatre punti di vantaggio a ottantuno di ritardo rispetto a Jonathan Rea. Stando alle parole del suo manager Simone Battistella, intervistato da Sky in occasione del Gran Premio d'Austria di MotoGP, Alvaro Bautista non avrebbe accettato le condizioni del rinnovo di contratto poste da Ducati, pur non avendo ancora firmato con un nuova squadra. "Non abbiamo trovato un accordo, sia noi che Ducati stiamo parlando con altre strutture e nei prossimi giorni le idee saranno più chiare" spiega Battistella nel corso delle prove libere a Spielberg. Si fanno sempre più insistenti le voci che sia Scott Redding il candidato ideale a sostituire Bautista sulla Rossa di Panigale: "Finchè non si firma un contratto può esserci sempre un margine con Ducati. La relazione tra loro e Alvaro è ottima anche se in questo momento è difficile trovare un accordo". E sulla possibilità che si tratti di un'incompatibilità economica ribadisce: "Tecnicamente non ci sono problemi, ma dire che si tratti di una questione solo economica sarebbe sbagliato. Semplicemente le condizioni generali non sono ancora state trovate per firmare un contratto".