Il piemontese dello Sky Racing Team VR46 sorprende tutti al suo debutto sulla pista austriaca del Red Bull Ring, staccando il miglior tempo nella prima giornata di libere di Moto3. Sesto Arbolino, davanti a Masia e Antonelli. Dodicesimo Dalla porta, meglio di Canet, per ora fuori dai quindici
Si era un po’ perso Celestino Vietti a Brno, dopo un avvio promettente. Gara sfortunata infine e ambizioni frustrate, quelle di un rookie che sta crescendo in fretta e che anche a Zeltweg si è presentato con le medesime aspirazioni. Primo a fine giornata, prestazione voluta e ottenuta senza tante scie. Di talento e di carattere. Pista nuova per lui, come in Repubblica Ceca, nessun riferimento, ma la capacità di imparare in fretta, una delle sue caratteristiche che gli hanno fin qui permesso di mettersi dietro un bel po’ di piloti più esperti. Tra i quali Arbolino (partito forte al mattino) e sesto davanti a Masia nella classifica combinata. “Il miglior venerdì di sempre” ha dichiarato il pilota dello Sky Racing Team VR46. La pista, per quanto sconosciuta, è stata una piacevole sorpresa, “ma siamo solo al primo giorno” ha aggiunto Celestino come a scongiurare pronostici frettolosi. Sabato, meteo premettendo (una delle incognite che hanno accolto i piloti in Austria) dovrà riconfermarsi per contenere chi sta giocandosi il mondiale, come Lorenzo Dalla Porta finito dodicesimo. Non benissimo ma confortante il risultato del toscano, considerando il quindicesimo posto che per ora mette il leader del mondiale Aron Canet fuori dalla top 15 (che dà accesso di diritto alla Q2). Soddisfatto anche Paolo Simoncelli che ha visto partire col piede giusto i suoi piloti: terzo Suzuki e ottavo Niccolò Antonelli, arrivato sulla spinta della splendida rimonta di domenica scorsa in gara dove, partito ultimo dalla pit lane a causa di un problema tecnico alla frizione, ha poi chiuso in quinta posizione. Tra i migliori quindici anche Dennis Foggia, decimo e in progressione rispetto al mattino. Solo diciassettesimo Andrea Migno, caduto al mattino.