MotoGP, Brno-Spielberg in bici: l'impresa di Marco Polastri, meccanico Pramac

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Partito con la sua bicicletta dopo i test di Brno dal circuito ceco, Marco Polastri ha raggiunto in un giorno il Red Bull Ring: 360 km e oltre 3mila metri di dislivello per il meccanico della Pramac, sicurmente tra i più in forma del paddock

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Da Brno al Red Bull Ring in bicicletta, in un solo giorno, per un totale di 360 km. E' questa la straordinaria impresa di Marco Polastri, tecnico della Pramac Racing in forza al box di Jack Miller. Il meccanico dell'australiano ha infatti deciso di effettuare il trasferimento tra i due circuiti con il suo mezzo preferito. Il 29enne, che non è nuovo a queste incredibili attraversate (lo scorso anno si cimentò in e-bike insieme a Nicola Manna, supervisore dei meccanici del Team Pramac), è un atleta prestato alla MotoGP: Marco infatti è un ironman, avendo nel curriculum gare prestigiosi (e tempi di rilievo, come documentato sul suo profilo Instagram) come quelle di Lanzarote, Zurigo e Maiorca. Dalla Repubblica Ceca all'Austria, per un dislivello totale di 3.580 metri, cifre da tappone alpino del Tour de France: "Sono partito dopo i test e ho pedalato un paio di ore, arrivando al confine con l'Austria - ha detto Polastri ai nostri microfoni -. Martedì all'alba sono ripartito per altri 295 km con 3mila metri di dislivello e dopo circa 14 ore sono arrivato al circuito. Come ho fatto? Mangio tanta carne, pochi carboidrati e mi alleno tanto".