L’uomo dei record: Marc Marquez all’età di 26 anni ha conquistato la 59esima pole nella top class, record assoluto, superando un mostro sacro come Mick Doohan. Zampata nel finale di Quartararo: partirà al 2° posto davanti a Dovizioso. Bagnaia al miglior piazzamento in griglia in MotoGP: conquista la quinta casella alle spalle di Vinales. In decima posizione Rossi, in 12esima Petrucci (a terra a poco più di un minuto dal termine). Fenati in pole in Moto3, Nagashima in Moto2
Marc Marquez non solo ha conquistato la pole position, lo ha fatto staccando Fabio Quartararo, secondo in griglia, di oltre quattro decimi. Ottimo anche il passo gara, un fatto che fa del pilota della Honda il chiaro favorito per la vittoria. Dietro però cercheranno di dare battaglia, sopratutto Andrea Dovizioso che, con il terzo tempo, ha centrato l’obiettivo di partire dalla prima fila. Il passo gara del pilota della Ducati è molto buono, ma dovrà rimanere in scia di Marquez ed evitare di lasciarlo scappare. Vuole salire sul podio anche Maverick Vinales, che è stato molto veloce tutto il fine settimana nonostante le premesse fossero diverse alla vigilia quando si temeva una Yamaha in difficoltà. Ottima qualifica per Pecco Bagnaia che con il quinto tempo ha ottenuto il miglior risultato da quando corre in MotoGP. Un tempo frutto anche di un reset che Bagnaia ha fatto dopo la pausa estiva dopo una prima parte di stagione con tante, troppe cadute.
Relegati in quarta fila altri due piloti italiani. Rossi partirà dalla decima posizione dopo una qualifica non proprio impeccabile con un piccolo errore nel terzo settore. Il passo gara però non è male anche se non sarà semplice risalire da così indietro. Dodicesimo invece Danilo Petrucci che ha perso l’anteriore finendo a terra. Peccato perché nella terza e nella quarta sessione, Danilo aveva mostrato un buon passo, per la rimonta almeno può contare sui cavalli del Desmosedici anche se difficilmente basterà per salire sul podio.
Il Red Bull Ring da quando è rientrato in calendario è sempre stato il circuito più veloce dell’anno, quello in cui la media della pole è più elevata. L’anno scorso Marquez girò a 186,744 km/h di media: il secondo valore della scorsa stagione fu Buriram, a 181,982 km/h (Marquez).
Al Red Bull Ring si è vinto solo dalla prima (1997 Doohan, 2016 Iannone), dalla seconda (1996 Crivillé, 2017 Dovizioso) e dalla terza (2018 Lorenzo) posizione in griglia.
1 | C. CRUTCHLOW | 1:23.829 | |
2 | F. BAGNAIA | +0.099 | |
3 | M. OLIVEIRA | +0.301 | |
4 | F. MORBIDELLI | +0.441 | |
5 | T. RABAT | +0.560 | |
6 | J. ZARCO | +0.563 | |
7 | K. ABRAHAM | +0.594 | |
8 | A. IANNONE | +0.697 | |
9 | A. ESPARGARO | +0.920 | |
10 | H. SYAHRIN | +0.930 |
Ultimo giro per Oliveira, Crutchlow e Bagnaia.
Bagnaia e Crutchlow praticamente sullo stesso livello.
In cima resistono Bagnaia e Crutchlow.
Bagnaia con media e soft, Crutchlow con hard e soft in questo momento.
GP Austria, la griglia di partenza: