Nella prima giornata di test a Portimao, miglior tempo per Razgatlioglu. Rea e Bautista seguono a breve distanza, ma in situazioni diverse. Bene Sykes quarto, Rinaldi migliore degli italiani con il sesto crono
Si apre nel segno di Toprak Razgatlioglu l'attesa due giorni di test Superbike sul tracciato di Portimao, fresco di rinnovo contrattuale per ospitare le derivate di serie fino al 2022. Il turco del team Kawasaki Puccetti ha siglato il miglior tempo durante la mattinata ed è stato l'unico pilota del lotto a scendere sotto il muro dell'1'42, chiudendo in 1'41"897.
L'allievo di Kenan Sofuoglu, al centro del discorso mercato, si conferma tra i nomi più caldi del momento precedendo il campione del mondo Jonathan Rea. Per il nordirlandese il miglior riferimento è stato un 1'42"056 fatto segnare con gomma nuova, mentre Alvaro Bautista dietro di lui ha ricalcato lo stesso crono (1'42"087) con un pneumatico "vecchio" di una ventina di giri. Interessante la quarta posizione di Tom Sykes su una BMW in continua crescita, a circa un decimo dall'ipotetica zona podio.
Nella seconda parte della top-10 troviamo un filotto compatto di sei piloti, racchiusi in centodue millesimi. Quinto tempo per Michael Van Der Mark con la prima delle Yamaha davanti a Michael Ruben Rinaldi, sesto e primo tra gli italiani con la Ducati Panigale V4R del team Barni. Dal settimo al decimo posto si sono piazzati Alex Lowes, Chaz Davies, Sandro Cortese e Leon Haslam.
Undicesima posizione per Loris Baz seguito da Jordi Torres ed Eugene Laverty, dal 2020 in BMW al posto di Markus Reiterberger (quattordicesimo). Solo quindicesimo Marco Melandri davanti a Leandro Mercado, mentre chiudono la classifica le Honda di Takumi Takahashi e Ryuichi Kiyonari.
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