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Superbike, Qatar: Gara-2, il Mondiale si chiude nel segno di Rea

MotoGp

Edoardo Vercellesi

Il campione del mondo vince Superpole Race e Gara 2, tenendo a bada le Ducati. Due podi per Bautista, uno a testa per Davies e Lowes, che chiude terzo in campionato. Puccetti vince il titolo tra i team indipendenti, canto del cigno amaro per Melandri

LO SPECIALE SUPERBIKE

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Il sabato del Qatar ha regalato una giornata di gare spettacolare, conclusa con la festa Kawasaki per la doppia vittoria di Jonathan Rea. Il Cannibale si è aggiudicato la Superpole Race comandando dall’inizio alla fine e precedendo sul traguardo Alvaro Bautista e Alex Lowes, al secondo podio in due giorni. Ai piedi del podio Leon Haslam, quarto davanti a Chaz Davies (che paga la partenza dalla dodicesima casella dello schieramento) e Michael Van Der Mark.

 

Loris Baz, Sandro Cortese ed Eugene Laverty completano le prime nove posizioni e, di conseguenza, il nuovo schieramento di partenza in vista di Gara 2. Risultato che sa di beffa per Marco Melandri, decimo a solo mezzo secondo dalla nona piazza e quindi costretto a partire nuovamente diciassettesimo nella gara lunga. Delusione anche per Toprak Razgatlioglu, che non ha potuto nemmeno prendere il via della corsa a causa di un problema tecnico, perdendo ulteriori punti nella lotta per la terza posizione in campionato.

 

Gara 2 è stata invece molto spettacolare, coinvolgendo Rea, Bautista e Davies in una lotta per la vittoria durata per buona parte dei diciassette giri. Dopo una prima fase caotica caratterizzata da un gruppone di piloti nelle prime posizioni, i tre si sono messi in proprio e Bautista ha cercato più volte di affondare l’attacco, comandando la gara per un breve tratto. Alla fine l’ha spuntata ancora Rea, autore di una reazione devastante negli ultimi giri che ha annichilito le Ducati: per il campione del mondo si tratta della vittoria numero diciassette in stagione, l’ottantottesima in carriera.

 

Davies ha passato Bautista e si è preso la seconda posizione, replicando il risultato di Gara 1; lo spagnolo chiude comunque con un podio una stagione a due facce. Quarto posto per Lowes, che si aggiudica il terzo posto in classifica e precede sul traguardo Razgatlioglu, Laverty, Van Der Mark, Baz e Haslam, autori di una furibonda battaglia negli ultimi giri. Top-10 per Cortese, mentre Michael Ruben Rinaldi si prende l’ultimo punto disponibile con la quindicesima piazza finale. Marco Melandri incappa purtroppo in un epilogo di carriera amaro, chiudendo diciassettesimo sotto la bandiera a scacchi. Ritirato Alessandro Delbianco.