Celestino centra l’obiettivo al “Ricardo Tormo” e festeggia con il Team il traguardo di miglior rookie del 2019. Una gara folle con tante cadute: coinvolto anche Dennis Foggia in una carambola generata dalla moto di Carlos Tatay. Nieto: “Brutta botta di Dennis, meno male è andata bene"
Gara in rimonta di Celestino che partiva dal fondo del gruppo ed è riuscito a chiudere in ottava posizione, dietro Marcos Ramirez e a nove secondi dal vincitore Sergio Garcia e Andrea Migno, beffato per cinque millesimi al traguardo. Un risultato che permette al pilota Sky VR46 di laurearsi “Rookie of the Year”, con i 135 punti iridati ha staccato il giapponese Ai Ogura di 26 lunghezze e, contestualmente, ha scavalcato Niccolò Antonelli nella classifica mondiale. Vietti si è piazzato sesto, un vero capolavoro alla sua prima stagione nella “Entry class”. Nel finale è cominciata la festa al box Sky Racing Team VR46, con Cele avvolto dalla bandiera del Piemonte, la sua terra. Le parole di Celestino, visibilmente commosso: “Sono davvero contento, il titolo di “Rookie of the year” era il nostro obiettivo e grazie al lavoro di tutti siamo riusciti a centrare questo risultato. I ragazzi del Team hanno fatto un lavoro strepitoso ogni weekend, e anche oggi avevo una moto per fare una gran gara. Avevo male alla spalla, ma ho dato il massimo. Nelle prime fasi, considerate le tante cadute, ho perso un po’ di terreno e non sono più riuscito a ricucire il divario sul gruppo di testa, ma ho chiuso con un ottimo passo. Sono anche felice del sesto posto in campionato, un bel finale per questo primo anno da esordiente”.
Foggia, che spavento
E’ stata una gara pazza, con lo start posticipato per una perdita d’olio di Aron Canet. Tre giri dopo il via è arrivata la bandiera rossa per un maxi incidente, una mega carambola che ha coinvolto anche Dennis Foggia. Il pilota romano si è ritrovato in piena traiettoria la moto di Carlos Tatay e, suo malgrado, non è riuscito a schivarla. Il pilota Sky VR46 è stato prima trasportato in ambulanza al centro medico e poi a Valencia per la Tac e tutti gli accertamenti medici.
Successivamente la gara è ripresa con un quick restart di 15 giri. Per fortuna tutti gli esami del caso e la Tac hanno dato esito negativo e Foggia è tornato in circuito intorno alle 16, ed ha parlato della gara e dell'incidente: "Non era il tipo di gara che mi aspettavo di fare. Avrei voluto tentare una bella rimonta per chiudere la stagione con un buon risultato. Purtroppo, poco dopo il via, mi sono trovato catapultato in aria e non ho potuto fare nulla per evitare lo schianto. Ho preso una gran botta, ma fortunatamente gli esami hanno escluso conseguenze serie".
Nieto: "Brutta caduta di Dennis ma è finito tutto bene"
L’analisi del Team Manager Sky VR46 al termine dell’ultimo GP dell’anno. “Fare esperienza – dice Pablo Nieto - era l’obiettivo primario in questo anno da rookie per Celestino. Ha fatto tanto con la squadra, ha creato un bellissimo rapporto con tutti i ragazzi del Team e il lavoro ha pagato. Siamo molto contenti di poter festeggiare questo risultato insieme a lui. La caduta di Dennis invece è stata davvero brutta, per fortuna senza serie conseguenze. È stato trasportato in ospedale per tutti gli accertamenti del caso che sono stati negativi".