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Morte Dupasquier, il pensiero di Paolo Simoncelli

LE PAROLE
©Getty

Dopo la tragedia del Mugello con la morte di Jason Dupasquier, Paolo Simoncelli ha espresso vicinanza alla famiglia del pilota svizzero e ha raccontato con parole toccanti l'incontro nel weekend del GP d'Italia con Elvio Deganello (il padre Aligi era il capo tecnico di Marco Simoncelli), protagonista di un terribile incidente l'anno scorso in motocross.

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Un weekend tragico, che ha riportato alla mente precedenti terribili. Mai dimenticati. Paolo Simoncelli è tornato sul weekend del Mugello: l'incidente, poi rivelatosi fatale, per il diciannovenne svizzero Jason Dupasquier. Parole di profonda vicinanza alla famiglia. E poi l'incontro, nella giornata di sabato, con Elvio Deganello, amico di famiglia, (il padre Aligi era il capo tecnico di Marco Simoncelli), protagonista lo scorso anno di un grave incidente in motocross.

Ecco un estratto del comunicato di Paolo Simoncelli: "E’ brutto da dire, è brutto da sentire, ma il motociclismo ogni tanto esige la sua tassa. E’ uno sport rischioso, costoso, lo sa il pilota, lo sappiamo noi eppure quando è ora di pagare non siamo mai pronti. Il mio pensiero va alla Famiglia di Jason, conosco il dolore che stanno passando e non c’è consolazione. So che hanno un altro figlio che corre, ora la scelta che dovranno affrontare sarà altrettanto difficile. In tutte le interviste che ho rilasciato in questi anni mi sono sempre ritenuto fortunato, per come ho perso Marco, senza che soffrisse, andandosene mentre faceva ciò che più amava, non rimanendo in vita in modo sofferto o limitato dopo tutte le esperienze che aveva provato. Perché un conto è nascerci, un altro è perdere per sempre l’uso di gambe e braccia dopo un incidente, credo sia ancora più difficile farsene una ragione. Però sabato ho visto Elvio per la prima volta dopo l’incidente dell’ anno scorso, con suo padre Aligi Deganello che se lo coccolava tutto, sorridenti. Elvio era l’Elvio di sempre, nonostante tutto. Loro hanno ancora la possibilità di abbracciarsi, ridere, raccontarsi. Sono felicissimo per loro e vederli ancora insieme piu uniti di prima, mi ha fatto pensare che... ecco “no, forse non sono stato poi così fortunato".