Per la seconda stagione consecutiva la Fim è stata costretta ad annullare la tappa australiana del Motomondiale a causa della complicazioni logistiche legate alla pandemia da Covid-19. In compenso è stato inserito in calendario un nuovo GP, quello dell'Algarve che si correrà a Portimao, e anticipato di una settimana il GP della Malesia
MOTOGP, COME CAMBIA IL CALENDARIO
Niente moto in Australia, per il secondo anno di fila il Motomondiale salterà la tappa di Philipp Island. Ad avere la meglio, ancora una volta, sono stati gli strascichi della pandemia da Covid-19 che, a causa di complicazioni legate ai trasferimenti verso il paese australe e ai molti vincoli logistici che l’organizzazione del Gran Premio avrebbe comportato, ha costretto la direzione ad annullare le gare di Moto 3, Moto 2 e MotoGP che si sarebbero dovute correre nel weekend del 24 ottobre sul suggestivo tracciato australiano. In compenso, però, è stato deciso di anticipare di una settimana il Gran Premio della Malesia, che dunque di fatto prenderà il posto di quello australiano e sarà di scena dal 22 al 24 ottobre, il fine settimana immediatamente successivo al Gran Premio della Thailandia. Inoltre la FIM, insieme a IRTA e Dorna Sports, ha confermato l’ingresso in calendario anche di un altro GP, quello dell’Algarve, che si correrà dal 5 al 7 novembre a Portimao, già sede in questa stagione della terza prova del Mondiale valida per il GP del Portogallo.
Paul Little: "C'è grande delusione"
“Siamo terribilmente delusi dal fatto che, per il secondo anno consecutivo, i fan della MotoGP™ non saranno in grado di vedere i migliori piloti del mondo competere sul meraviglioso circuito di Phillip Island, compresi gli australiani Jack Miller nella classe MotoGP e Remy Gardner, attualmente leader del Campionato del Mondo Moto2. Siamo anche delusi per il nostro staff, i fornitori e i partner, così come per la comunità di Phillip Island e per l’industria del turismo che contava sulla spinta economica derivante dall’ospitare l’evento”, le parole del Paul Little, Chairman dell’Australian Grand Prix Corporation