Quartararo, il profilo in vista della MotoGP 2022: la sua forza è credere in sé stesso

MotoGp
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

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Andiamo alla scoperta dei 24 piloti della MotoGP, che scatterà il 6 marzo in Qatar (il Mondiale è in diretta su Sky Sport MotoGP). Iniziamo dal campione in carica Quartararo: un pilota fantastico, intelligente, tranquillo, razionale, simpatico. Il suo stile di guida elegante si adatta perfettamente alla Yamaha. "El Diablo" ha un solo limite: la bagarre. Ma ha dimostrato di saper credere in sé stesso, anche quando qualcuno dubitava di lui dopo il salto dalla Moto2

I RITRATTI DEGLI ALTRI PILOTI A CURA DI BELTRAMO

Il neo campione del mondo 2022 è partito da lontanissimo prima di raggiungere questo livello, questo titolo, cominciando addirittura a 4 anni a correre e spostandosi in Spagna per disputare gare di livello assoluto per quelle età. Ormai sono tre stagioni che "El Diablo" è sotto riflettori sempre più forti, perché si è sempre parlato di lui come di un fenomeno, ma i risultati non arrivavano dopo due vittorie consecutive al CEV Moto3 nel 2013 e nel 2014.

Il salto dalla Moto2 alla MotoGP

La svolta arriva con la Moto2 (due buone stagioni e 1 vittoria) e soprattutto con il salto in MotoGP nel 2019, dove già al primo anno conquista 7 pole. Nel 2020, stagione confusa a causa del Covid, si mette in mostra con 3 vittorie come il suo compagno Morbidelli nel team Petronas-Yamaha, ma è la scorsa stagione quella del successo mondiale con la Yamaha ufficiale al posto di Valentino Rossi e a fianco di Vinales, fino alla rottura tra lo spagnolo e la casa giapponese. Il suo compagno diventa così Morbidelli, come prima. Soltanto che l’italiano deve operarsi a un ginocchio e il suo debutto su moto ufficiale è poco interessante purtroppo.

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Fabio, pilota poliedrico e multilingue per natura

Fabio, chiaramente di origini italiane, ma multilingue per natura, è un pilota fantastico: ha uno stile insieme elegante ed efficace. È perfetto per la Yamaha: guida rotondo, volta forte, frena benissimo, tiene un ritmo spesso incredibile per tutta la gara, commette pochi errori, è freddo e controlla le situazioni anche se a volte lo si vede incavolarsi per la tv a causa di una pole mancata e di un disguido con qualche suo collega. L’unico limite è la bagarre: per ora preferisce ancora sgusciare via, lontano, da solo. È un ragazzo intelligente, tranquillo, razionale, simpatico, disponibile allo scherzo, alla battuta, ma non è un casinaro, anzi si tratta di un ragazzo serio e concentrato, determinato sul suo obiettivo che è quello di vincere. Sembra che funzioni.

Con il quarto posto a Misano, Quartararo è diventato campione del mondo 2021 in MotoGP con due gare di anticipo