Moto2, GP Olanda (Assen): vittoria di Fernandez, 2° Ogura, 3° Dixon. Vietti 4°

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Augusto Fernandez si prende il GP d'Olanda di Moto2. Lo spagnolo precede Ogura e Dixon. Quarto posto in rimonta per Celestino Vietti, che arriva alla pausa a pari punti con Fernandez e resta in testa al Mondiale per i migliori piazzamenti

La gara dei rimpianti l’ha vinta l’unico davvero favorito alla partenza: Augusto Fernandez che nel crescendo delle ultime gare ha colmato il gap da Celestino Vietti e si porta a pari merito in vetta alla classifica con il pilota del team Mooney VR46. Vietti è il primo ad aprire la pagina del “come sarebbe finita se…”, nel suo caso se avesse corso una qualifica migliore, invece di trovarsi a partire dall’undicesima casella dello schieramento. E se avesse trovato la zampata finale, all’ultimo giuro chiuso con il record della gara, ma alle spalle di Dixon per soli 33 millesimi. Podio sfumato per meno di un battito di ciglio, alle spalle del britannico. Rimpianto ancora più grande dopo una gran rimonta, battuta solo da quella di Ai Ogura che i due errori commessi al primo giro (un high side recuperato per miracolo poteva chiudere lì la sua gara) l’hanno retrocesso al sedicesimo posto. Bravo il giapponese che arrivava da buone prove e da una discreta qualifica che aveva chiuso al quarto posto.

 

“Un po’ deluso perché all’inizio la gomma posteriore non funzionava bene -

ha spiegato Ogura -, poi s’è scaldata e ho recuperato”. In classifica con il secondo posto ad Assen il giapponese guadagna punti preziosi e si porta a una sola lunghezza da Fernandez. Classifica cortissima, Vietti aveva dodici punti di vantaggio prima della trasferta, il suo tesoretto di punti è andato progressivamente riducendosi e adesso va in vacanza guardando un bicchiere che a lui sembra ancora mezzo pieno: “Sono abbastanza contento - ha raccontato il piemontese -, partivo

indietro e come al solito sia in partenza che nei primi giri non ero incisivo. Faccio fatica in bagarre e a proteggere le linee per preparare i sorpassi”, quando poi trova il ritmo la sua gara cambia faccia. Il più soddisfatto resta comunque Fernandez, perfetto in tutto il week end: “Gara davvero dura, mi sono divertito - ha racontato Augusto- ma è stato impegnativo superare un gruppo molto folto prima di andare in fuga. Ho superato tutti senza stressare le gomme per poi dettare il ritmo quando sono andato in testa”.

 

Rimpianti invece per Sam Lowes: scattava dalla prima fila, è andato largo alla prima curva, per poi sdraiarsi. Rimpianti anche per Lopez, finito sesto dopo una gara da

protagonista. Rimpianti ovviamente per Marcel Schrotter, incredibilmente al comando della corsa prima di scivolare. Rimpianti soprattutto per Aron Canet che ha dovuto gettare la spugna dopo le prove libere a causa del setto nasale rotto (in un incidente stradale) prima della trasferta in Germania.

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