Moto2 e Moto3, meno test nel Mondiale 2023 per ridurre i costi

nuove regole
Rosario Triolo

Rosario Triolo

©Getty

Attraverso un comunicato ufficiale, la FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) ha annunciato alcune novità regolamentari che entreranno in vigore nel Motomondiale dal 2023.  Dai limiti di età al listino prezzi dei telai, passando per i manubri "alllungati": ecco tutto quello che c'è da sapere

Le modifiche regolamentari erano già state discusse e approvate, ma adesso sono ufficiali. In Moto2 e Moto3 ci saranno alcuni aggiustamenti operativi già dal 2023.

  • Limiti di età: come risaputo, dall'anno prossimo l'età minima di ingresso nel Mondiale sarà di 18 anni, salvo vittorie nel Fim Junior Gp o in Rookies Cup, che apriranno le porte ai 16enni nel 2023 e ai 17enni dal 2024 in avanti.
  • Limiti ai test: anziché 7, saranno 4 le giornate di test privati concesse. Ma per i costruttori Moto2 che non abbiano ottenuto risultati importanti, ci sarà la libertà di avere giornate supplementari attraverso le concessioni, ricalcando il regolamento MotoGP.
  • Niente manubri "allungati" e hole shot: per favorire l'aerodinamica, alcuni team di Moto3 avevano sperimentato manubri allungati per permettere ai piloti di assumere posizioni più "estreme". Da ora in avanti la lunghezza sarà regolamentata (130mm). Inoltre non sarà possibile introdurre dispositivi come gli abbassatori in partenza, riprendendo i concetti tecnici già esistenti in MotoGp (gli abbassatori durante la marcia invece erano già proibiti).
  • Aggiornamento del listino prezzi dei telai: i telai Moto3 vengono portati a un limite massimo di prezzo di 87mila euro, un paio di migliaia di euro in più rispetto al limite attuale.