MotoGP, GP Australia. I risultati delle prove libere a Phillip Island: 1° Zarco
©Motorsport.comLe due sessioni di Libere del venerdì (svolte con vento, basse temperature e asfalto parzialmente bagnato) portano la firma di Zarco. Il francese del team Pramac è stato il più veloce a Phillip Island, davanti a Bezzecchi (Mooney VR46) e Pol Espargaró (Honda). Per quanto riguarda i piloti in lotta per il titolo c'è Quartararo al 4° posto, 7° Aleix Espargaró, 8° Bagnaia
Se la sfida al titolo è al primo posto dell’attenzione generale, il primo round è andato a Fabio Quartararo. Questione di decimi, giusto un paio meglio di Pecco Bagnaia che a Phillip Island, partito bene al mattino, nel pomeriggio ha dovuto spingere per stare nei primi dieci (si è piazzato ottavo a fine giornata). Colpa del vento, fanno sapere dal suo box, che sul circuito australiano spazza pista e piloti quando il mare fuori ribolle sferzato dalle raffiche. La sua Desmosedici non è ancora a punto, perché davanti a tutto spiccano quelle di Zarco e Bezzecchi. Ma entrambe le rosse del team interno sembrano soffrire; anche Miller, pilota di casa, si trova ad inseguire, dal tredicesimo posto. Il francese è, invece, in forma, la sua Yamaha soffre meno il divario tecnico su questa pista, e lui pennella con precisione le curve di Phillip Island. Dopo la batosta thailandese El Diablo, ritiratosi in un enigmatico silenzio (distante dai social) si è ripresentato motivato e carico. Capello corto e polso reattivo. Il buon ritmo trovato in fretta, fin dal mattino, conferma lo spirito rinnovato, il quarto tempo certifica che è pronto alla sfida. Confronto tecnico e mentale, dove vince chi tiene a freno i nervi. Se la godono gli altri, quelli che hanno meno da perdere. E’ rispuntato Pol Espargaró (segno che la Honda qui va bene), che ha anticipato Quartararo. Vinales, che nel 2019 lottò con Marquez fino all’ultimo giro, è finito subito alle spalle del francese. Marquez sembra in forma, non ancora esplosivo come vorrebbe, ma è lì, con il sesto tempo. Aleix Espargaró aveva promesso di attaccare e nella combinata è finito settimo, un buon inizio. Lo spagnolo, dei tre contendenti, è quello che parte da più lontano: deve recuperare 20 punti, è ancora in gioco, ma questa trasferta è fondamentale per lui. Come sempre le Ducati hanno offerto una grande prova di forza complessiva. Se ne contano cinque nelle primi dieci posizioni; al gruppo, nel finale di giornata, si sono aggiunti Bastianini (lento al mattino, più efficace al pomeriggio) e Jorge Martin, decimo dietro al romagnolo. Fuori dalla top ten sono rimasti Mir, rientrato dopo l’incidente di Misano, e il compagno di squadra Alex Rins che aveva mandato segnali incoraggianti in Fp1. Fuori anche Oliveira, il vincitore di Buriram, undicesimo, Di Giannantonio, diciassettesimo, e Franco Morbidelli, diciannovesimo.