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MotoGP, i numeri dopo il GP Malesia a Sepang

MotoGp

Michele Merlino

Bagnaia a un passo dal titolo mondiale dopo il successo a Sepang. Per la Ducati, che ha conquistato anche 31 podi e 14 pole, si tratta della dodicesima vittoria stagionale

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Quando si arriva nel finale del campionato e due o più piloti sono in lizza per il titolo, scattano le famose, spesso complicate e impronunciabili, combinazioni per il titolo.

In genere si tratta di lunghi elenchi di posizioni del tipo: se “x” vince e “y” non fa meglio di 4°, “x” è campione.

 

È un esercizio che può diventare estenuante quando ci sono gli scenari che vedono due piloti a pari punti. In questo caso gli elenchi suddetti si infarciscono di ulteriori frasi che suonano più o meno così: “nel caso “x” termini nella tal posizione e “y” nell’altra, a parità di punteggio vincerebbe “x” perché conta più vittorie. Nei casi più disperati si scende anche ai piazzamenti inferiori…

 

La finale di questo mondiale 2022, la prima dal 2017 in cui il titolo è aperto fino all’ultimo, ci risparmia dal suddetto supplizio, fornendoci una formula semplice da ricordare: 2x1 e 1x2. A Bagnaia servono 2 punti per il suo 1° mondiale, mentre Quartararo deve terminare in 1^ posizione per vincere il suo 2° titolo, sempre che Bagnaia non metta a segno i due punti suddetti, ovviamente. Semplice no?

 

Ducati a rullo compressore

70 pole e vittorie: doppio traguardo “tondo” per la Ducati a Sepang. Le moto italiane dominano: sono a quota 31 podi quest’anno, la loro stagione migliore ed il miglior valore per un costruttore dal 2011, quando la Honda ne mise a segno 34. Le vittorie sono ora 12, per la prima volta: il record del 2007 di 11 era già stato eguagliato in Giappone. Anche sul versante delle pole siamo a livelli stellari: 15 quest’anno, il secondo miglior valore di tutti i tempi dopo le 16 della Honda nel 2011. Appuntamento a Valencia quindi, per un possibile, storico, aggancio.

 

Bagnaia record

Pecco sta diventando il pilota delle rimonte: dopo aver messo a segno il record per essere andato in testa al mondiale partendo da -91, a Sepang vince dal 9° posto in griglia, evento mai verificatosi in precedenza nelle 29 gare corse sul circuito malese. Strappa il primato a Valentino Rossi, che nel 2010 vinse dal 6° posto in griglia.

Per Bagnaia è l’undicesima vittoria in top-class: eguaglia Phil Read ed il suo rivale attuale per il titolo, Fabio Quartararo, al 22° posto di tutti i tempi.