Superbike Mandalika (Indonesia): Bautista cade nella Sprint, ma fa sua Gara 2. HIGHLIGHTS
in indonesiaQuinto successo stagionale per Bautista in Gara 2, dopo essere caduto in Superpole Race. Toprak vince la sprint e poi fa secondo. Podio a sorpresa per Vierge con la Honda, a terra Rea
L’ultima giornata della Superbike a Mandalika ha consegnato agli archivi due gare convulse e piene di colpi di scena. Tra battaglie di gruppo, spaventi e cadute dei big, il nome che spunta è sempre quello di Alvaro Bautista, che nonostante una caduta nella sprint lascia l’Indonesia con un margine in classifica mondiale aumentato.
La Superpole Race
La Superpole Race è stata quasi surreale, interrotta con bandiera rossa per i fluidi persi dalla moto di Alex Lowes che è caduto al primo giro dopo un contatto con Danilo Petrucci, coinvolgendo anche Loris Baz. Nel passaggio successivo Jonathan Rea è scivolato proprio in quel punto, rendendo chiara la necessità della neutralizzazione. A trionfare nella successiva ripartenza di otto giri è stato Razgatlioglu davanti ad Andrea Locatelli e Lowes. Rea ha concluso quarto davanti ad Axel Bassani, mentre Bautista è caduto alla curva 12 perdendo il posteriore sullo sporco. Settimo Michael Ruben Rinaldi.
La classifica della Superpole Race
Gara 2: il riscatto di Bautista
Anche Gara 2 è stata interrotta con bandiera rossa, a causa della caduta di Michael Van Der Mark che ha coinvolto Philipp Oettl dopo sette giri. Dopo aver terminato la prima frazione in testa, Rinaldi è scattato nuovamente forte e ha comandato fino a due giri dalla fine, quando il suo repentino calo di prestazione ha permesso a Bautista di sfilarlo e prendersi la quinta vittoria stagionale. Un errore all’ultimo giro è costato a Michael anche il podio, che ha visto Razgatlioglu secondo e il sorprendente Xavi Vierge terzo con la Honda. Rinaldi ha concluso quarto con rammarico, perdendo l’occasione di un grande risultato. Locatelli perde il secondo posto in campionato a favore di Razgatlioglu concludendo al quinto posto, seguito da Danilo Petrucci che per la prima volta è il migliore degli indipendenti con la Ducati Barni Spark. Remy Gardner rimonta fino al settimo posto e precede Bassani, con Iker Lecuona e Scott Redding in top-10 e Lorenzo Baldassarri quattordicesimo. Caduta per Rea, che prosegue il momento nero e incappa nel primo zero della stagione.