Moto2, GP Italia al Mugello: Acosta miglior tempo nelle Libere. Vietti 2°, Pasini 5°

Ben tornato Pedro. Acosta si presenta col miglior tempo, staccato al mattino e rimasto imbattuto al pomeriggio. Lo spagnolo deve cancellare il ricordo dello zero in Francia e soprattutto accorciare lo svantaggio di 25 punti in classifica dal leader del mondiale Tony Arbolino (ottavo nel primo giorno di lbere). La sfida di cartellone per ora è tutta lì, tra i due protaginisti da inizio campionato, lo spagnolo che aveva

stupito in Moto 3 e l’italiano ulterioremente cresciuto nel passaggio alla Moto2. Lo dimostra il passo tenuto fin qui dal milanese, sempre a podio, tranne che in Spagna dove si è però però piazzato al quarto posto. Concretezza e costanza, quel che serve per lottare sulla distanza con un avversario davvero ostico.

Pasini 5°: è lui la la sorpresa di giornata

La sorpresa della prima giornata è però stata Mattia Pasini, tornato a correre come Wild Card nel team Fleten Olie Racing. Il romagnalo ha staccato il quinto tempo già nel primo turno e lì è rimasto. Da rifletterci su (soprattutto i suoi avversari), trattandosi di un pilota che ormai corre in rare occasioni. Si è persino preso il

lusso di mettersi dietro nomi di vertice; certo il primo giorno non determina nulla, ma il risultato fa notizia e poi lui corre con il numero 34 di Kevin Schwantz... “Molto contento, io non mollo mai. E qua ho girato solo un giorno. Partire bene, vuol diure molto” ha commentato il romagnolo. L’altra buona notizia è arrivata da Dennis Foggia, decimo, con una moto rivista e affinata sulle sue esigenze. Poche sorprese al pomeriggio, solo quattro tra i primi 14 hanno ritoccato il crono del mattino. I big sono quasi tutti davanti, Lopez terzo nel mondiale e nella prima giornata di libere, Aldeguer quarto sia in campionato che a fine turno, Salac quarto in classifica e sesto il venerdì. Sono tutti lì, con l’incognita di Pasini che potrebbe sparigliare le carte. E riportarci indietro, ai tempi dei suoi duelli con Simoncelli, proprio al Mugello.