Martin domina la Sprint del Sachsenring, precedendo Bagnaia e Miller. Il pilota Pramac scavalca Bezzecchi e conquista il 2° posto nel Mondiale (-21 punti dal leader della classifica Pecco). Marini chiude 4° davanti a Zarco e Binder, Bezzecchi 7° al traguardo. Marc Marquez solo 11° dopo un sabato con molte difficoltà tecniche, 13° Quartararo. Domenica si torna in pista alle 14 per il GP Germania, in diretta su Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
Ce l’aveva nel polso, sapeva di poter battere anche il campione del mondo e Jorge Martin, partito deciso, ha aspettato fino al quarto giro prima di infilare in un colpo solo Miller e Bagnaia. Dopodiché il pilota del team Prima Pramac ha salutato la compagnia, con un ritmo indiavolato che l’ha portato a tagliare il traguardo con oltre due secondi su Bagnaia, che nel frattempo aveva regolato la questione Miller, finito al terzo posto. "Oggi Martin ne aveva di più, soprattutto al settore due - ha spiegato Pecco - dove ho faticato anche in qualifica. Comunque una buona gara, intensa all’inizio e divertente". Pecco non ha forzato il ritmo per accorciare sullo spagnolo, consapevole della maggiore velocità dell'avversario (e forse memore degli sbagli pesanti commessi nelle gare precedenti). In sostanza la prima fila dello schieramento ha occupato i primi tre posti del podio.
Marini difende il 4° posto, Marquez fuori dalla top 10
Dietro i primi tre c'è Marini, che ha dovuto difendere con i denti il quarto posto da un arrembante Binder, pericoloso come da pronostico (l’aveva detto alla vigilia, il Sachsenring gli piace molto). Fa scalpore la prestazione di Marc Marquez, finito fuori dalla top ten, in undicesima posizione. Non accadeva dal 2009 che lo spagnolo perdesse sul circuito tedesco (11 vittorie in altrettante presenze), la prova di una crisi tecnica a cui il suo coraggio e il suo talento non possono supplire. Marquez era anche partito bene, guadagnando subito due posizioni, ma al secondo giro ha sbagliato una staccata perdendo quanto guadagnato. Da lì in poi è scivolato ancora più indietro.
La crisi delle moto giapponesi
Al traguardo nessuna moto giapponese nelle prime dieci posizioni: Quartaro solo tredicesimo e primo delle Yamaha, un dato su cui riflettere. Sette Ducati nei primi dieci sono invece la conferma della forza della casa bolognese, che ha piazzato anche Zarco al quinto (la sportellata a Binder all’ultimo giro non è passata inosservata…). Bene anche le KTM, in sintonia con il tracciato sassone, l’Aprilia è riuscita a piazzare Aleix Espargaró in nona posizione, mentre Vinales cadeva nel finale. La vittoria di Martin ha mutato gli assetti nel Mondiale, dove lo spagnolo ha scavalcato Bezzecchi (oggi settimo) al secondo posto, mentre Quartaro ha perso l’ottava posizione a vantaggio del capitano dell'Aprilia. Domenica 18 giugno il GP di Germania in diretta alle 14 su Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.
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