Moto2, GP Barcellona: vittoria di Canet, out Vietti. HIGHLIGHTS

GP BARCELLONA
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

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Quarta vittoria in stagione per Canet, primo al Montmelò davanti a Gonzalez e Moreira, al primo podio in Moto2. Vietti subito out dopo un contatto con van Den Goorbergh al secondo giro, 14° Arbolino. Alle 14 gran finale a Barcellona con la top class nella corsa decisiva per il titolo: in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

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Un’altra vittoria di Aron Canet, la quarta quest’anno, una in più del neo iridato Ogura. Da Misano in poi la stagione dello spagnolo ha cambiato faccia. Un altro passo rispetto alla parte iniziale del campionato, condizionato da ritiri e incidenti, il peggiore quello di Jerez che l’ha lasciato con una caviglia fratturata. Era dato come favorito per questa stagione, insieme ad Arbolino e Aldeguer, ma solo dopo la pausa estiva lo spagnolo della Fantic ha cominciato a trovare il ritmo giusto in campionato: secondo a Silverstone, quarto la gara dopo in Austria, poi la definitiva rinascita da Misano, con due vittorie e tre secondi posti in sei gare. Fino al successo di oggi che chiude un’annata piena di rimpianti, ma che lo proietta con la maglia del favorito anche per la prossima, sempre insieme alla Fantic

Verso il 2025

Ai Ogura salirà in MotoGP, con l’Aprilia Trackhouse, garantendo almeno una presenza giapponese nella classe regina. Per molti sarà una scommessa (a Barcellona s’è fatto fregare da Moreira all’ultima curva, perdendo così il podio), per altri una possibile sorpresa; di certo sarà un salto di categoria importante, che farà insieme ad Aldeguer che nell’ultimo appuntamento del 2024 non ha brillato, complice un doppio long lap di penalità con cui si è schierato al via della gara, per farsi poi notare con un bel recupero in gara.

Italiani indietro. Vietti out

L’unico italiano in grado di puntare a un piazzamento, è uscito subito di scena, malamente. Vietti è finito nella ghiaia all’inizio del secondo giro, dopo un contatto con Van Den Goorbergh, mentre Arbolino navigava nelle retrovie: scattato dalla quindicesima posizione Tony ha chiuso 14°.

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