VITTORIA DI RUEDA! 2° Quiles, 3° Munoz, 5° Foggia
Soltanto 10° Pini, scattato dalla pole. 17° Nepa



Dominio dello spagnolo, al 7° successo stagionale e sempre più leader del Mondiale. Sul podio anche Quiles e Munoz, scattato dalla pit lane e autore di una rimonta straordinaria. Foggia chiude 5°, primo degli italiani. Niente da fare per Pini, partito dalla pole e soltanto 10° al traguardo


A Brno è un dominio di Rueda, sempre più leader del Mondiale. Sul podio anche Quiles e Munoz, scattato dalla pit lane e autore di una rimonta straordinaria. Foggia chiude 5°, primo degli italiani. Niente da fare per Pini, scattato dalla pole e soltanto 10° al traguardo.
Soltanto 10° Pini, scattato dalla pole. 17° Nepa
Rueda gira al tempo record di 5.4, un secondo più veloce degli altri: mostruoso! Quiles e Foggia inseguono a due e mezzo, Pini è 10°, tallonato da Carraro.
Rueda sta volando: un secondo e mezzo su Foggia e Quiles, tre su Pini e Carraro, 10° e 11°. Indietro Nepa: 18°.
Rueda allunga ancora, approfittando anche del duello 'fratricida' tra gli Aspar Foggia e Quiles per il secondo posto; Pini è inchiodato in 10^posizione, 11° Carraro.
Rueda è incontenibile: 7 decimi su Foggia, chiamato a un'impresa per riprendere il leader della corsa e del Mondiale. Carraro e Pini duellano per l'8^posizione, lontani un paio di secondi dai migliori.
Sempre di 3-4 decimi il vantaggio di Rueda su Foggia, inseguito da un arrembante Adrian Fernandez. Pini non decolla: è 9°, dietro al connazionale Carraro.
Rueda prende 4 decimi a Foggia, che sta provando a rimanere incollato allo spagnolo; Pini passa Munoz e recupera un'altra posizione: è 6°.
Il ritmo di Rueda è veramente infernale, ma Foggia è sempre lì a un passo! Pini prova a reagire: ora è 7° e mette nel mirino Almansa. Caduto Riccardo Rossi.
Garone di Foggia, secondo a un decimo da Rueda! Difficoltà per Pini, tradito probabilmente dall'emozione della pole, scivolato in ottava posizione, ma sono tutti lì.
Rueda mantiene la prima posizione, ma Quiles e Pini sono incollati al leader del Mondiale. Foggia è 5°, mentre Munoz - scattato dalla pit lane - è già nel gruppo di testa.
Rueda subito al comando della gara, seguito da Quiles e Pini. Super partenza di Foggia e Carraro, rispettivamente 4° e 8°.


Dopo la caduta di Assen e la frattura pluriframmentaria della gamba destra, il romano punta al recupero dopo la sosta estiva. Stesso obiettivo per il veneto, fuori a causa della frattura di tibia destra e omero sinistro procuratasi il 6 aprile nel corso di un allenamento.
5^ prima fila in Moto3 per l'iberico che dovrà partire dal fondo della griglia: è stato penalizzato per aver guidato troppo lentamente in curva 4 nel corso delle Pre-qualifiche, disturbando Rueda e Yamanaka.
14^ prima fila in Moto3 (7^ quest'anno) per il pilota spagnolo, leader del Mondiale: eguaglia Tony Arbolino al 18° posto di tutti i tempi nella classe piccola.
Per l'Italia è la 49^ pole in Moto3, la 3^ dopo le due di Bertelle nelle prime due stagionali (numeri a cura di Michele Merlino).
Pini è anche l'8° poleman della stagione (l'anno scorso ce ne furono 9).
Per il toscano è la prima pole in carriera: a 17 anni 6 mesi e 9 giorni è l'11° più giovane della storia.

Un punto 'iconico' della pista è la salita - preceduta da 5 curve, il settore 'Stadion' - che conduce alla seconda chicane.
Il rettilineo più lungo misura 636 metri, la larghezza della pista è di 15 metri.
È lunga 5.403 metri, con 14 curve: 8 a destra e 6 a sinistra.

Il leader del Mondiale, già vincitore della Sprint di sabato, è stato anche il più veloce nel Warm up di Brno con il tempo di 1:53.634. Alle spalle del ducatista l'Aprilia di Bezzecchi, terzo Alex Marquez, 4° Quartararo, 8° Bastianini, 14° Bagnaia, che scatterà dalla pole in Repubblica Ceca. "Pecco non aveva abbastanza grip al posteriore, ma è tutto okay", ha rassicurato il team manager Ducati, Davide Tardozzi.

Nel 2020 - l'ultima volta che si è disputata la gara in Repubblica Ceca - Italia super in Moto3 e Moto2 con i successi di Dennis Foggia ed Enea Bastianini.
Nel 1997, tra l'altro, il 'Dottore' vinse proprio a Brno il suo primo titolo iridato (sempre nella classe piccola).

©Ansa
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