Il Team Manager Sky VR46, nel giorno del suo compleanno (39 anni, oggi) è raccontato dai quattro piloti del Team: viene fuori il clima familiare ed affettuoso che Nieto è riuscito a creare da quando nel 2015 arrivò alla scuderia, voluto da Valentino
Lo chiamano molto affettuosamente "chiquitin" che in spagnolo è "piccolino" ed in maniera ancora più confidenziale "tio" (zio). Ed è tutto dire, perchè il "tio" è il loro boss, Pablo Nieto, il Team Manager dello Sky Racing Team VR46. Oggi è il suo compleanno e i suoi ragazzi gli hanno fatto gli auguri a suon di lavagna e palloncini ed un pensiero speciale. "Siamo cresciuti tantissimo con Pablo - racconta Luca Marini - è un bravo Team Manager, ci cura moltissimo e ci permette di avere gli strumenti giusti per esprimerci al meglio in moto. E’ una gran persona dentro ma soprattutto fuori dalla pista. Gli vogliamo bene”. L'esordio di questi ragazzi al Motomondiale è targato Pablo Nieto, come dimenticarlo: "Ho conosciuto il Campionato del Mondo con Pablo - dice Bulega - e considerate gare, trasferte, viaggi oltreoceano, con lui ed il resto della squadra passo molto tempo, lui ha creato un clima unico e familiare ed è fondamemntale il suo supporto in pista, da ex pilota".
Dennis Foggia, al suo secondo anno nella classe leggera, ha conosciuto Nieto quando è entrato a far parte dell’Academy. I due, già durante il CEV si scambiavano i primi feedback. “Pablo non trascura niente, si prende cura dei piloti dal punto di vista umano e professionale. Lui ama il suo lavoro, ha una grande passione per i motori e ce la trasmette costantemente”.
L'ultimo arrivato in compagnia Motomondiale è Celestino Vietti Ramus, ribattezzato “l’uomo perché” proprio da Nieto, vista la curiosità che lo contraddistingue. “Andiamo d'accordo su quasi tutto - confessa Vietti - ci confrontiamo spesso. Pablo è bravissimo a creare il clima che serve al Team. Ed ha la grande capacità di rasserenarmi facendomi sorridere, quando le cose non vanno proprio per il verso giusto. E' stato un gran pilota, veloce, anche se sulla lavagnetta ho scritto che vado più forte io... I suoi consigli sono preziosi, umanamente oltre che lavorativamente".