Sky VR46, da Silverstone a Misano: parola di truck driver. VIDEO

MotoGp
Leo e Ghito (autisti Sky VR46)

In viaggio verso un’altra avventura mondiale, i due truck driver del Team, Leonardo Giacovelli e Stefano Signoretti raccontano distanze, soste e peccati di gola di ogni tappa. Ora è la volta di Misano che da Tavullia dista solo 15 minuti

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Sapore di casa, nel vero senso della parola. Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, popolarmente conosciuto come GP di Misano si corre sul circuito intitolato a Marco Simoncelli. Vicinissimo a Tavullia, sede ufficiale del Team. Anche in questa occasione Leo e Ghito, gli autisti dei truck in viaggio da Silverstone (ultima tappa) a Misano, raccontano aneddoti e curiosità in vista del tredicesimo appuntamento stagionale previsto per il 15 settembre. Distanze, soste e tempi di percorrenza dalla voce di chi si occupa della logistica e guida gli autotreni da un tracciato a un altro. "Impiegheremo due giorni di viaggio – spiega Ghito (Stefano Signoretti) - Silverstone dista circa 1700 chilometri da Misano”. “Faremo diverse tappe, la prima a Dover - aggiunge Leo (Leonardo Giacovelli) - e porteremo a destinazione i truck Moto2 e Moto3, fino alla sede del Team Sky. Qui i camion torneranno dopo tanto tempo nella loro casa e da lì al circuito sono solo quindici minuti”.

Migliaia di chilomentri da percorrere e un "premio" finale ad attenderli una volta giunti a destinazione: "La piadina a pranzo è d’obbligo, crudo, stracchino e rucola per me" - dice Leo. Crudo, rucola e mozzarella per Ghito. Mancano ancora dieci giorni alle prove Libere 1, ma il viaggio verso il GP di Misano è ufficialmente cominciato.