Sky VR46, c’è il sole della Spagna nei podi della Moto3

MotoGp

Mario Lorenzo Passiatore

A sinistra Dennis Foggia, a destra Celestino Vietti Ramus
podi_moto3

Nelle tre tappe iberiche della “entry class” il Team è sempre andato a podio. Due volte Vietti (Jerez e Barcellona) e una Foggia sul circuito di Aragon. Adesso resta Valencia, l’ultimo appuntamento spagnolo previsto dal calendario

GP Thailandia, Leo e Ghito in "volo" senza i truck

Sky VR46: podio, sorrisi e punti, ecco Aragon

La Spagna porta bene. Sembrerebbe una trovata pubblicitaria, in realtà è la terra - talismano dello Sky Racing Team VR46, che nel 2019 è sempre andato a podio nella classe leggera con uno dei suoi alfieri. E’ il trend di Vietti e Foggia, due piloti che quando mettono casco e guantoni nella penisola iberica ritrovano lo smalto dei giorni migliori. Il primo squillo è arrivato a Jerez de La Frontera, Celestino ha inanellato un duello all’ultimo centimetro con i due riders del Team Sic58, Suzuki e Antonelli, tutti raccolti in meno di tre decimi. Terzo posto al fotofinish per il rookie di Ciriè che dopo la gara ha scaricato così ansie e adrenalina: “Non riesco a pensare a un weekend migliore di questo”.

Vietti "caliente"

Eppure tre GP dopo si è quasi superato, in un mese si è passati dal sud dell’Andalusia al caldo del nord-est della Spagna. Benvenuti in Catalogna, insomma un altro podio alla luce del sole. Sempre Vietti, che nell’ultima curva del Montmeló ha infilato Alonso Lopez, dove sembrava non esserci spazio nemmeno per una ruotata. E invece, dentro pulito a prendersi un altro terzo posto in terra iberica, rimontando ben diciotto posizioni dalla griglia di partenza. A emularlo Dennis Foggia con un quinto posto che vale quanto un podio, perché “The Rocket” partiva addirittura in fondo al gruppone.

Foggia e le tappe speciali

Una settimana fa il Team ha rimesso le “tende” in Spagna per il GP di Aragon. Il meteo nel weekend ha fatto le bizze (di notte), ma il sole è ritornato a splendere più forte che mai durante la gara. Podio anche stavolta: Dennis Foggia è andato come un treno su un circuito che ha sempre amato fin da quando aveva dodici anni. Proprio qui vinse una delle sue prime gare e poi si è consacrato al CEV nel 2017. Si chiamano luoghi speciali che ti entrano nel cuore e ci restano per sempre. Si è divertito, ha rischiato di arrivare secondo nel corpo a corpo con Ogura ed è salito sul podio da terzo, portando al limite la sua KTM. Ancora l’aria della Spagna a colorare l’emozioni del Team in questa stagione. Dopo le quattro trasferte extra-europee si ritorna in Andalusia, precisamente a Valencia. Perché se la Spagna porta davvero bene, allora speriamo di ritrovare ancora il sole ai piedi del podio.